Furto di rame presso il cimitero di Vizzolo Predabissi

I ladri hanno infierito sulle cappelle, portandosi via diversi metri di “oro rosso”

Rame

Rame Riprese le incursioni dei ladri dell'"oro rosso"

I ladri di rame tornano a farsi vivi sul territorio dopo un periodo di relativa calma, nel corso del quale non si sono più registrate razzie di metalli. A fare le spese di questo sgradito ritorno è stato il cimitero di Vizzolo, che nelle notti scorse è stato preso di mira da una ignota banda. Ad accorgersi del fatto sono stati alcuni operai impegnati in lavori di ristrutturazione all’interno del Camposanto, che hanno immediatamente avvertito il Comune. In loco è poi intervenuta anche la polizia locale vizzolese, che ha lavorato per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Quasi certamente la banda si è presentata a bordo di un furgone, utilizzato poi per stipare la refurtiva, penetrando dopo aver scassinato la cancellata principale, che si affaccia sulla strada. Una volta all’interno, poi, servendosi di una scala si sono issati sino in cima ad alcune cappelle di famiglia, asportando il rame dalle coperture del tetto e portandosi via le grondaie, realizzate interamente in rame. Quindi, una volta impossessatisi del loro prezioso bottino, si sono dileguati, verosimilmente in direzione della Sordio-Bettola. In base alle stime operate dall’ufficio tecnico del Comune, i metri di rame sottratti dalla banda dovrebbero essere circa 50, che con ogni probabilità verranno poi rivenduti sul mercato nero.
Redazione Web