Il direttore generale dell’Asst di Melegnano e della Martesana, Angelo Cordone, insieme al primario di medicina interna, Lucio Liberato e a Carla Amadio, responsabile dell’ingegneria clinica, hanno inaugurato il nuovo parco apparecchiature endoscopiche tra i più innovativi in circolazione. Uno strumento che non solo garantirà una maggiore velocità di diagnosi e di intervento per una medicina di altissima precisione ma anche un elevato confort per i pazienti, grazie alle dimensioni ancora più ridotte delle sonde. Il nuovo strumento, costato circa 550 mila euro, permetterà all’Azienda sanitaria di confermarsi come punto di riferimento del territorio per gastroscopie, colonscopie, duodenoscopie e broncoscopie (quasi 13 mila interventi complessivi all’anno). «L’acquisizione delle nuove colonne endoscopiche – spiega l’ingegnere Amadio - sono la migliore risposta dopo il grave episodio dell’agosto 2017 quando rubarono a Vizzolo quasi tutte le apparecchiature presenti». Molto soddisfatto il dottor Liberato: «Con le nuove dotazioni saremo in grado di essere ancora più competitivi, veloci e con il maggior per tutti i nostri pazienti».  «Oggi – conclude Cordone - grazie all’impegno di Regione Lombardia siamo riusciti a ricomprare quanto sottratto aumentando la qualità della strumentazione. Un investimento significativo che permetterà al nostro personale sanitario di lavorare con le ultime tecnologie disponibili sul mercato e ai nostri pazienti di ricevere esami e interventi più veloci e precisi».