Telefonino fatale allo spacciatore Arrestato per possesso di droga

I carabinieri avrebbero dovuto solo contestagli l’infrazione dell’uso del cellulare alla guida dell’auto, ma l’automobilista ha subito dato segni di nervosismo. Segni che i militari hanno capito subito e hanno creduto che l’uomo nascondesse qualcosa. Dopo una breve perquisizione nell’auto nell’abitacolo sono stati trovati dieci panetti di hashish da un etto ciascuno, alcuni nascosti tra i sedili anteriori alcuni in un marsupio. La perquisizione è poi continuata a casa  del 36 enne, originario di Lodi, ma da qualche tempo residente a Bagnolo, dove sono stati trovati ottanta grammi di droga, che erano stati nascosti in cucina.
Lo spacciatore ha in un primo momento, fatto credere alle autorità che lo spaccio venisse fatto perché disoccupato, con moglie e due figli piccoli. L’uomo, quando è stato fermato, tornava proprio da Milano, come poi ha confessato lui, per fare un rifornimento di droga. Dopo alcuni controlli i Carabinieri hanno potuto verificare che era disoccupato solo da alcune settimane, mentre lo spaccio andava avanti da molto tempo.