Via libera al raddoppio del ponte sulla Paullese: 38 milioni per superare uno storico collo di bottiglia

Approvato dal Cipess il progetto tra Spino d’Adda e Bisnate: nuova infrastruttura in acciaio e riqualificazione del ponte storico

Dopo anni di attese, rinvii e un lungo iter burocratico, arriva finalmente l’approvazione definitiva per il progetto di raddoppio del ponte sulla Paullese, nel tratto compreso tra Spino d’Adda e Bisnate. A sbloccare l’intervento è stato il via libera formale del Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), che ha dato l’ok a un progetto atteso da tempo e considerato strategico per la viabilità tra le province di Cremona, Lodi e Milano. Il nuovo ponte, che andrà ad affiancare quello esistente e il ponte storico di epoca asburgica (attualmente chiuso al transito), sarà realizzato in acciaio e si estenderà lungo 1,6 chilometri di nuova carreggiata. L’intervento prevede non solo il raddoppio della capacità viaria, ma anche la messa in sicurezza di un nodo critico, da anni teatro di incidenti e rallentamenti. Il finanziamento dell’opera, che ammonta complessivamente a 38 milioni di euro, sarà interamente coperto con fondi regionali e provinciali: 30,8 milioni dalla Regione Lombardia e 7,2 milioni dalla Provincia di Cremona, senza il ricorso a fondi statali. L’area interessata è da anni un punto nevralgico per il traffico veicolare. Il secondo lotto della Paullese, aperto nel 2015, si interrompe poco prima del fiume Adda, lasciando incompiuto il raddoppio e generando un collo di bottiglia che penalizza la fluidità del traffico. Con l’approvazione definitiva del Cipess, l’infrastruttura esce finalmente dalla fase progettuale per avviarsi verso la realizzazione, restituendo al territorio una connessione più efficiente e sicura, all’altezza delle esigenze di mobilità della regione. Soddisfazione è stata espressa da diversi esponenti politici. Il consigliere regionale Riccardo Vitari (Lega) ha sottolineato come l’intervento rappresenti un “risultato concreto” che contribuirà a risolvere una delle criticità storiche della Paullese. Anche il consigliere regionale Matteo Piloni (Pd) ha accolto positivamente la notizia, invitando però a procedere rapidamente con l’appalto dei lavori e l’avvio del cantiere.