«Abbiamo formato questo gruppo – ha spiegato il fondatore, Antonio Acciaro – a seguito di questi odori forti e persistenti. Questi ‘profumi’ immancabilmente ci sono alle 8 del mattino e alle 20 di sera. Da quando si è formato questo gruppo qualcosa è cambiato, anche se non sappiamo se si tratta di un caso o se qualcuno si è sentito ‘osservato’». Il gruppo ha raccolto molti fan, attualmente più di 100, tra cui alcuni assessori locali, qualcuno anche dei paesi limitrofi, e anche politici regionali come Filippo Penati. Inizialmente il gruppo aveva puntato il dito verso un’azienda avicola, che si trova in via Giussana, essendo quella più grossa e nella direzione da dove proveniva il forte odore. «Ci siamo posti male e con toni troppo alti – continua Acciaro –. Per di più senza avere le prove. Mi sono sentito con il responsabile dell’azienda e ci siamo chiariti. Lui ci ha dato piena disponibilità anche per poter visionare l’azienda per capire se gli odori provengono davvero da quest’azienda. Ci ha anche indicato altre aziende agricole che si trovano proprio nella stessa via, dalla quale potrebbero venire gli odori. Siamo sicuri che la zona da dove provengono gli odori sia quella». Gli odori che si sentirebbero a Zelo, però, non sembrerebbero quelli di semplice campagna. Si suppone che, forse, all’interno degli escrementi ci possa essere anche antibiotico. «L’odore è troppo persistente e non è un odore normale di campagna. Anche per questo che abbiamo deciso di farci sentire. Già lo scorso anno avevo provato a sentire un assessore per segnalarli la questione, ma mi era stato risposto che quella era casa loro e che non si poteva fare niente. Dovranno essere le autorità competenti a stabilire se ci sia qualcosa che non sia a norma», ha concluso il signor Acciaro.

LA?REPLICA?DELL’AZIENDA DI?DANELLI

Sulla questione degli “odori di campagna” era di dovere sentire la replica dell’azienda accusata. Azienda ovile che si trova in via Giussani, oramai, dagli anni cinquanta. «Abbiamo scoperto tutto per caso – ha dichiarato Daniela Danelli, responsabile dell’ovile –. Ci siamo ritrovati la nostra azienda sbattuta su un gruppo di Facebook accusata di
essere la responsabile di odori non naturali, con tanto di foto dell’esterno dell’azienda. Purtroppo a Zelo gli odori ci sono, dopotutto è un paese di campagna con molte cascine al suo interno. Questo non vuol dire che siamo noi a produrre questi brutti odori. Ci siamo resi disponibili ad aprire l’azienda per una visita in loco. Così da poter verificare loro stessi le condizioni degli animali». L’azienda, che contiene galline ovaiole, si trova a circa un chilometro e mezzo dal paese. La responsabile dichiara di essere in possesso di tutti i permessi necessari per poter effettuare la sua attività. «Noi non facciamo uso di antibiotici sugli animali. Con quello che avevamo trovato sulla pagina di Facebook, potevamo benissimo avanzare una querela per diffamazione – continua Daniela –. Abbiamo, però, preferito confrontarci di persona con il responsabile del gruppo e lasciare stare le denuncie. La nostra azienda è sottoposta a controlli dell’Asl periodici e, soprattutto, improvvisi. Se è vero che ci sono questi odori non naturali, non provengono dalla nostra azienda. Noi abbiamo la coscienza pulita. I cittadini fanno bene a voler verificare come stanno veramente le cose, ma purtroppo per loro si sono rivolti alle persone sbagliate», ha concluso la responsabile.

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