"Debussy l’esoterista", il nuovo saggio di Alessandro Nardin

L’appuntamento con la prima presentazione concerto, si terrà venerdì 29 aprile alle ore 21, presso l’auditorium della scuola di musica Ottavanota in via Marco Bruto 24, Milano

Scrittore, musicista, pianista, Alessandro Nardin presenta il suo ultimo lavoro

Qualche anno fa, il Codice Da Vinci aveva aperto nuove vie per i cacciatori di mistero: dopo Dan Brown, vi fu un fiorire di sedicenti “codici” attribuiti ai più grandi artisti e sapienti, che avrebbero nascosto nei loro lavori riferimenti cifrati a realtà nascoste. Fra tutte queste, a destare il maggior interesse fu sicuramente il presunto legame matrimoniale fra Gesù e Maria Maddalena. Come tutte le mode, anche questa fortunatamente si spense: era sempre più difficile dare anche solo una parvenza di credibilità a tante, troppe teorie fondate più sulla velleità di un autore di dimostrare a tutti costi la sua tesi che su una credibile ricerca.
Il saggio Debussy l’esoterista ha il merito di ridare vita alla caccia al mistero solo al termine di una trattazione scientificamente e storicamente fondata, capace di gettare una nuova luce sulla figura del compositore francese, presentando una tesi di sicuro interesse sia per gli addetti ai lavori, sia per il pubblico più ampio degli appassionati, di musica come di dottrine esoteriche.
Alessandro Nardin, musicologo e pianista milanese, residente nel quartiere di Rogoredo e attivamente impegnato in ambito culturale in Zona 4, ha per anni studiato il pensiero del compositore, soffermandosi in particolare su alcune composizioni misteriose, in cui il segno di un sapere arcano era maggiormente presente.
Proprio grazie a questa indagine, è giunto alla conclusione che una delle sue composizione pianistiche più importanti e apprezzate, il preludio intitolato La cattedrale sommersa, in realtà nasconde un codice numerico, individuabile grazie all’uso che Debussy fece della Sezione Aurea nella struttura del pezzo: questo codice sembra condurre a un punto particolare di un importantissimo trattato di alchimia del 1617, l’unico in cui la musica avesse un ruolo da protagonista. Lì, fra pagine di difficile comprensione, è possibile individuare nuove allusioni all’unione del Cristo con la Maddalena.
Dopotutto, la leggenda contemporanea vuole Debussy Gran Maestro di quello stesso Priorato di Sion che aveva visto al comando, quattro secoli prima, un certo Leonardo Da Vinci
L’appuntamento con la prima presentazione di Debussy l’esoterista sarà un incontro – concerto che si terrà venerdì 29 aprile alle ore 21, presso l’auditorium della scuola di musica Ottavanota in via Marco Bruto 24. Durante la serata, verranno eseguite dal vivo dall’autore le pagine pianistiche citate nel libro. Ingresso libero.