Estate 2012: una delle più calde almeno degli ultimi 50 anni

Questa classifica si basa considerando due fattori: da una parte la media della temperatura massima trimestrale giugno-luglio-agosto a livello nazionale e, dall’altra, il numero di casi in cui, su 40 località campione equamente distribuite sulla penisola, è stata superata la soglia dei 34 gradi. E’ stata scelta la soglia di 34 gradi perché è un limite termico poco probabile da raggiungere in modo diffuso e per di più un valore al di sopra del quale anche le persone sane vanno incontro, oltre che a forte disagio fisiologico da caldo, anche a malesseri vari.

 Per quanto riguarda il primo fattore, la media della temperatura massima per l'intera estate del 2012 è stata di 30,6 gradi, un valore che è secondo solo a quello del 2003, la cui corrispondente media fu di 31,8 gradi.

Per di più, questo valore risulta dalle medie della temperatura massima di tre mesi - giugno, luglio ed agosto – che quest’anno si sono sempre anche essi classificati al secondo posto rispetto ai corrispondenti mesi del 2003: per il 2012 si evidenziano, sempre per la temperatura massima, la media nazionale di 28,7 gradi per giugno, di 31,1 gradi per luglio e di 31.9 gradi per agosto.

Per quanto riguarda invece il numero di superamenti della soglia dei 34 gradi nelle 40 località campione, nell'estate di quest'anno si sono contati complessivamente 718 casi, contro i 1075 registrati nell'estate del 2003: anche per quanto riguarda questo parametro, l'estate 2012 si è collocata un gradino più in basso rispetto al 2003. Si tratta di un dato ugualmente notevole, se si pensa che sono dovuti trascorrere solo nove anni per raggiungere questa seconda posizione. Nella tabella allegata sono riportati il numero di superamenti della soglia di 34 gradi per tutte le estati degli anni 2000.  

Ma se l'estate del 2012 è seconda al 2003 per quanto riguarda l'intensità del caldo, è stata prima in assoluto per il numero delle ondate di calore che si sono verificate e che sono arrivate addirittura a sette, doppiando praticamente i 3-4 casi che normalmente sono assegnati dalla climatologia.