Un libro e un film per raccontare il passato di Caleppio e Settala
In occasione del 65° anniversario dell'Acli, verranno presentati in due incontri "La storia di Settala" e "L'ultimo pastore"
L’ultimo pastore e La storia di Settala per rivivere i ricordi e le emozioni
In occasione del 65° anniversario dalla loro fondazione, i circoli di Caleppio e Settala presenteranno due eventi unici presso il Centro polifunzionale di Caleppio “Falcone e Borsellino”, di via Percali 6. Il primo incontro avverrà venerdì 13 novembre alle ore 21.00, con la presentazione del libro “Storia di Settala”, a cura dell’autore Prof. Sergio Leondi. Mentre il secondo appuntamento seguirà il venerdì 20 novembre, sempre alle 21.00, con la proiezione del pluripremiato film – documentario “L’ultimo pastore”.
Un anniversario che vuole far rivivere il passato del territorio, la sua tradizione e l’amore che ancora molte persone gli rivolgono. Difatti “Storia di Settala”, libro voluto dalle Acli, racconta duemila anni di storia tra aneddoti divertenti e momenti di grande commozione, riportati in modo semplice dallo studioso Leondi che per anni ha studiato vecchie pergamene, monete romane, documenti sulle famiglie nobili del luogo, fino ad arrivare ai giorni nostri. Tra i tanti personaggi che compaiono nel testo emerge anche la figura di Renato Zucchelli, uno degli ultimi pastori nomadi in Italia, entrato nella storia del territorio per aver compiuto un’impresa incredibile, tanto da essere filmata dal giovane regista e sceneggiatore Marco Bonfanti e proiettata in tutti i 5 continenti, riscuotendo un grande successo tra i critici.
La trama è molto semplice: il pastore di origine bergamasca e proprietario di ben 700 pecore ascolta per radio che alcuni bambini del centro di Milano non conoscono cosa sia esattamente un pastore; da qui prende forma l’idea di far vedere e toccare loro con mano il suo mondo. E così, attraversando paesaggi costellati da fabbriche, paesi, binari ferroviari e molto altro, Renato arriva nel cuore della città di Milano, ai piedi del Duomo con tutte le sue 700 pecore, pronto per farle conoscere a tutti i bambini.
Un anniversario che vuole far rivivere il passato del territorio, la sua tradizione e l’amore che ancora molte persone gli rivolgono. Difatti “Storia di Settala”, libro voluto dalle Acli, racconta duemila anni di storia tra aneddoti divertenti e momenti di grande commozione, riportati in modo semplice dallo studioso Leondi che per anni ha studiato vecchie pergamene, monete romane, documenti sulle famiglie nobili del luogo, fino ad arrivare ai giorni nostri. Tra i tanti personaggi che compaiono nel testo emerge anche la figura di Renato Zucchelli, uno degli ultimi pastori nomadi in Italia, entrato nella storia del territorio per aver compiuto un’impresa incredibile, tanto da essere filmata dal giovane regista e sceneggiatore Marco Bonfanti e proiettata in tutti i 5 continenti, riscuotendo un grande successo tra i critici.
La trama è molto semplice: il pastore di origine bergamasca e proprietario di ben 700 pecore ascolta per radio che alcuni bambini del centro di Milano non conoscono cosa sia esattamente un pastore; da qui prende forma l’idea di far vedere e toccare loro con mano il suo mondo. E così, attraversando paesaggi costellati da fabbriche, paesi, binari ferroviari e molto altro, Renato arriva nel cuore della città di Milano, ai piedi del Duomo con tutte le sue 700 pecore, pronto per farle conoscere a tutti i bambini.