A proposito dell’articolo: Rispetto e decoro urbano non sono optionals


Che rispetto e decoro non fossero optionals, la Giunta che amministra Zelo Buon Persico lo sa benissimo da molti anni, sin da quando, già con la precedente legislatura confermata poi con il risultato delle ultime votazioni, si è presa la briga di governare questo vituperato paese, quindi il manifesto che oggi viene  redatto e voluto dall’Amministrazione comunale suona come qualche cosa di obsoleto e stantio, che già da tempo immemore doveva essere portato all’attenzione dei  cittadini, così da metterli di fronte alle proprie responsabilità; mi onora il fatto che sembra ci sia voluto il mio personale “accanimento” nel segnalare svariati episodi di inciviltà, tramite lettere e comunicazioni sui vari organi di stampa, per potere finalmente addivenire a dichiarazioni come quelle rilasciate dal vice sindaco Luciano Castoldi, nell’articolo da voi pubblicato a cui va peraltro il mio personale ringraziamento per tutto quello che attiene alle iniziative legate ai giovani e agli eventi di intrattenimento in questa lunga estate. Mi domando come mai l’assessore Marchionni, investito per sua libera scelta della responsabilità dell’assessorato del verde pubblico e dell’ecologia del Comune di Zelo Buon Persico, non abbia il coraggio di porsi in prima persona rispetto al problema della maleducazione e dell’inciviltà di alcuni o forse molti cittadini di Zelo Buon Persico, delegando al vice sindaco l’onere di dare risposte ai vari giornali riguardo a problemi di spettanza del suo assessorato. Forse non è in grado di ricoprire la carica a lui assegnatagli dal sindaco Paolo della Maggiore, la cui ormai consolidata latitanza dal commentare gli eventi spiacevoli che scandiscono la quotidianità di Zelo la dice lunga sul suo interesse verso le problematiche dei cittadini.
Nell’articolo da voi pubblicato, i commercianti propongono di punire chi è sorpreso a rovinare l’arredo urbano o chi getta bottiglie o coppette per terra, nonostante la presenza dei cestini; mi domando solo, e chi vive a Zelo comprenderà le mie parole, chi mai provvederà ad applicare queste sanzioni, quando durante la giornata non si vede mai passare per i giardini o per le vie di Zelo alcun rappresentante della Polizia locale. La risposta dell'Amministrazione è sempre la stessa,  continuano a ripetere la solita solfa, dicono che sono pochi e non possano farci niente… pensate che a Zelo persino spostare la macchina per permettere la pulizia delle strade è diventato per qualcuno un fastidio, non tanto per la multa che non arriverà mai (il mezzo adibito alla pulizia non è mai scortato dalla macchina della Polizia locale) quanto per dovere scendere in strada e affannarsi a spostare la macchina... “che rottura negli anni passati nessuno ci obbligava a farlo”, questo cari lettori è il pensiero di chi non capisce, per sua cultura o perché non è in grado di arrivarci, che tenere le strade pulite è sinonimo di decoro e rispetto per l’ambiente in cui viviamo.
In conclusione, caro Sig. Castoldi le do un personale suggerimento: non si faccia carico dei problemi che l’assessore Marchionni non è in grado di risolvere per sua manifesta incapacità, ma provveda a fare si che quest’ultimo torni a occuparsi della propria vita lavorativa privata, rassegnando le proprie dimissioni da un incarico che prevede suo malgrado la presenza costante in sintonia con la quotidianità dei cittadini.
Concludendo, cari cittadini, vi esorto a non ricevere più lezioncine da nessuno, soprattutto da chi non provvede a difendere i nostri diritti e a rispettare i propri doveri; basta nascondersi dietro un dito, ma denunciate ciò che non viene fatto, non con segnalazioni anonime, come ho letto sul sito del Comune, ma indicando nome e cognome a caratteri cubitali. Finché richiederemo quello che ci è dovuto, non dovremo avere paura di nessuno, anzi menzionando nome e cognome faremo capire a chi ci governa che la nostra coscienza è pulita e non come la loro, asservita a logiche contorte di clientelismo e di potere.