Le realtà associative peschieresi si sentono ignorate dalla Giunta

Non è servito a nulla che l'opposizione portasse molti esempi di come le realtà locali, culturali, di volontariato o sportive, siano continuamente prese a schiaffi da comportamenti anti collaborativi. Comportamenti che vanno dalle mancate risposte per semplici attività, ai mancati versamenti dei contributi in quanto, parole di un'impiegata del Comune a luglio «...siamo molto presi e verifichiamo i documenti nel tempo libero». Tanto i versamenti dei contributi sono lavori di serie B.
Le grandi esclusioni dei bandi per mancanza di delicatezza nella politica locale sono poi la ciliegina finale. L'approvazione al centro Afol Sud è solo l'ultimo esempio di come è possibile scavalcare brillantemente quello che il tessuto sociale associativo ha prodotto sul territorio. Piuttosto che investire la metà dei soldi messi a bilancio per migliorare le cose, si è preferito affidare ad altri, ovvio non di Peschiera, il nuovo progetto spendendo il doppio.
Grazie Bruschi per essere l'assessore ai grandi eventi, ma anche alle grandi esclusioni. Grazie Bellini che pur essendo della Lega, partito che fa della sua arma migliore la difesa del territorio locale, firma invece bandi ignorando la possibilità di far lavorare le realtà locali, molto professionali. Grazie Falletta, che con una mano scrive sui giornali che le associazioni sono molto importanti ma che poi con l'altra mano non si accorge della profonda crisi che la sua Giunta sta creando a tutti. Care associazioni, siano esse sportive, culturali o di volontariato, ma anche oratori, se speravate che dopo aver lavorato sul territorio per 10 o 20 o 30 anni avreste potuto ricevere un grazie, scordatevelo. Care associazioni, avete solo tre possibilità: chiudere, continuare a raccogliere le briciole che il Comune ci lascia, oppure tirarvi su le maniche e impostare le attività solo sulle vostre forze.
Cari concittadini, sicuramente questa Giunta vi offrirà innumerevoli momenti di gioia, divertimento, sport e arricchimento culturale, ma sappiate che sarà a spese di qualcuno che ha lavorato dietro le quinte per tanti anni.