Lettera oratori

Spett.le Redazione di 7 giorni,
sono una vostra lettrice e vorrei esprimere la mia indignazione per la chiusura degli oratori di Bettola e Zeloforamagno nel mese di agosto. Sono mamma di un ragazzo adolescente, che durante l'anno frequenta l'oratorio soprattutto per passare qualche ora in compagnia degli amici e giocare a calcio.
Premetto che considero l'oratorio un centro di aggregazione per tutte le età, io stessa fino all'età dell'adolescenza vi ho passato i pomeriggi condividendo con le amiche momenti di divertimento e spensieratezza.

Oggi, in un momento difficile per tutti che investe la nostra vita a 360°, rimango basita di fronte alla chiusura dell'oratorio, come se si trattasse di una struttura scolastica, un'azienda o un'attività commerciale, smarrendo il significato vero e la missione che dovrebbe svolgere, quella di essere a disposizione di tutti quelli che cercano uno svago, un momento ludico o una compagnia piacevole per chiacchierare.
Mio figlio e chissà quante altre persone non hanno potuto passare i loro pomeriggi tranquillamente in oratorio, soprattutto ora che molte famiglie non hanno la possibilità economica per andare in vacanza. Riflettiamo.
Ornella, Peschiera Borromeo