Milano, Bovisa, il Comitato La Goccia manifesta preoccupazione per il verde pubblico del Municipio 9, A2A osservata speciale

Lettera aperta a Sindaco di Milano, agli Assessori, al Muncipio 9, con la richiesta di mettere a conoscenza la cittadinanza dei progetti che interessano tutta la zona della Goccia alla Bovisa

La Goccia, l'area verde alla Bovisa dai contorni particolari a

La Goccia, l'area verde alla Bovisa dai contorni particolari a "goccia"

Milano, 19 gennaio 2021. Il Comitato la Goccia, un gruppo di urbanisti, agronomi, giornalisti, ricercatori, artisti e semplici cittadini animati dal desiderio di garantire un futuro migliore alla città di Milano,scrivono  una lettera aperta al Sindaco di Milano Giuseppe Sala, all’Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran, all’ Assessore a Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data Lorenzo Lipparini e al Presidente del Municipio 9 Giuseppe Lardieri, in merito alla situazione nell'area del Parco La Goccia. Letetra che riportiamo di seguito:
«Incredule, facendo una passeggiata dopo diverso tempo a causa della pandemia, sabato 16 u.s. ci siamo accorte, sul lato più lontano e nascosto della Goccia, verso Villapizzone – nell'area dei gasometri di Bovisa - di un formidabile scavo, una trincea di almeno un metro di profondità, lungo via Pacuvio, sull'area di proprietà di a2a, azienda a partecipazione pubblica. A che cosa serve? Sulla cesata di cantiere compare la scritta “lavori in corso” ma non abbiamo trovato nessun cartello che, come previsto dalla normativa, indichi i motivi e i responsabili dei lavori. In mancanza di trasparenza e di informazioni ufficiali, i cittadini possono affidarsi soltanto a voci di corridoio: la lunga trincea servirebbe da fondamenta per un muro che, sostituendo la rete esistente, impedirà anche la vista dell'ultima straordinaria veduta dell'amato Parco Goccia.
Per quale motivo si continua a rosicchiare, qua e là, porzioni di terreno alberato in mancanza di un progetto, da anni richiesto dai cittadini, che salvi le migliaia di alberature esistenti?
E' ovvio sospettare che si tratti di una tattica volta a distruggere mano a mano il verde, a favore della cementificazione. In particolare non è la prima volta di a2a.
Sappiamo che a2a si ritiene superiore alle leggi, come è dimostrato dal subdolo abbattimento di circa 80 pioppi, sempre nella stessa area, avvenuto nel marzo 2020, senza aver richiesto i permessi previsti dal regolamento comunale del verde. In piena pandemia il controllo da parte dei cittadini, ora con la trincea scavata, come allora con l'abbattimento dei pioppi, diventa più difficile e evidentemente permette, a chi non vuole essere disturbato, di agire impunemente. Tuttavia anche ai tempi c'è stato chi del Comitato la Goccia se ne è accorto, vedendo attraverso il reticolato, le cataste di tronchi e i ceppi segati, e l'ha denunciato alla Procura della Repubblica.
A dimostrazione del dolo da parte di a2a c'è la dichiarazione, in luglio 2020, della segreteria dell'Assessore al Verde, Pierfrancesco Maran, che recita : “l'intervento in oggetto è stato effettuato direttamente da a2a, (…) senza che l'Amministrazione Comunale fosse stata informata preliminarmente. Per tale ragione, in considerazione del fatto che l'intervento non è stato preceduto da alcuna richiesta, né autorizzazione, l'Amministrazione ha avviato le procedure previste” . La multa comminata per l'abbattimento illegale è stata “ pari a € 69.400,93”. Non sappiamo se la multa sia stata pagata e quindi possiamo semplicemente affidarci a voci di corridoio. L'innalzamento dell'ipotetico muro a cosa potrebbe servire se non a nascondere, ulteriormente agli occhi di testimoni, attività di costruzione di qualsivoglia edificio, per il quale l'abbattimento illegale dei pioppi diventerebbe il necessario antefatto?
Signor Sindaco (con delega alla Transizione Ambientale), signori Assessori, al Verde e alla Partecipazione, Municipio 9, siamo nuovamente a chiedervi spiegazioni e interventi che riportino quest'antica questione del Parco la Goccia, alla dovuta attenzione del Consiglio Comunale e della cittadinanza.
Ripetiamo la richiesta di essere messi a conoscenza dei progetti reali su tutta l'area della Goccia. Se non esistono è inconcepibile che si proceda a spizzichi e bocconi, su un'area strategica, sia per la posizione (corridoio verde tra lo Scalo Farini e i parchi a nord) sia per la funzione di mitigazione del clima (è un'area grande quasi quanto il Parco Sempione). Se invece il progetto complessivo esiste, è ancora più inconcepibile che i cittadini vengano tenuti all'oscuro. Siamo in campagna elettorale. Abbiate il coraggio di esplicitare le vostre intenzioni».