Rausa: «Si spieghi meglio la premier perché ne va del cammino comune. Chi non comprende questo spirito si pone fuori e contro l'Europa!»

Il Dott. Paolo Rausa, presidente Associazione Culturale Orizzonte A.P.S scrive a 7giorni

Gentile Direttore,
Ventotene, tutto odora di Europa ma si è sofferto. Alcuni fra i più strenui oppositori al regime fascista, qui confinati, seppero ritrovare la forza per immaginare una nuova Europa, unita e federale. Chi non comprende questo spirito si pone fuori e contro l'Europa!
Che cosa ha voluto dire la premier con le sue parole, a proposito del Manifesto di Ventotene? «Spero che quelli che lo citano non l’abbiano letto, perché l’alternativa sarebbe spaventosa». E di «spaventoso» nel Manifesto, dice la premier, ci sono passaggi come «la rivoluzione europea per rispondere alle nostre esigenze dovrà essere socialista», e «la proprietà privata deve essere abolita, limitata», e ancora «attraverso questa dittatura del partito si forma il nuovo Stato e attorno a esso la nuova democrazia», per concludere con toni scandalizzati: «Non so se questa è la vostra Europa ma certamente non è la mia». Erano queste frasi che non condivideva o gli intenti del Manifesto, che è stata la guida per costituire la Comunità Europea? E l'Europa Federale, la difesa comune, il superamento dei totalitarismi e delle controversie che hanno insanguinato tutti i popoli europei e non solo? Non essere d'accordo con un passaggio non è un dramma, non condividere lo spirito europeo del Manifesto è un altro. Si spieghi meglio la premier perché ne va del cammino comune. Deve dire chiaramente se ci sta con questo cammino comune ideale tracciato nel Manifesto o decide di stare con Orbàn, Trump e con quanti si oppongono al processo comune europeo a partire da coloro che vergarono e diffusero quel manifesto. Loro sono stati i primi europei e se li si vuole dileggiare prendendo a spunto la non condivisione di alcune affermazioni ma nascondendo una posizione ferocemente contraria su tutto il resto allora il suo intervento si pone dall'altra parte, dalla parte di chi ha confinato quegli uomini e donne per impedire il loro anelito alla libertà e al sogno di una Europa Unita Libera Comune.
Cordiali saluti,

Dott. Paolo Rausa, presidente Associazione Culturale Orizzonte A.P.S.