«Tamponi, è una situazione scandalosa ci sentiamo abbandonati e dimenticati»

Una lettrice scrive a 7giorni e racconta il calvario che la sua famiglia sta affontando nel tentativo di utilizzare il portale di ATS per la prenotazione dei tamponi per il Covid 19

Tamponi odissea infinita

Tamponi odissea infinita

Buongiorno, vorrei condividere la nostra situazione in casa. Mia figlia a seguito della chiusura della classe è risultata positiva al tampone il 25 ottobre, io dopo due giorni mi sono ammalata e il mio medico mi ha trovato un tampone al Sacco dopo cinque giorni (1 novembre) e risultato ovviamente positivo.
Mio marito si è ammalato il 29 il suo medico gli ha detto di vedere come andava, dopo quattro giorni di febbre alta sembrava migliorare e il su medico ha detto ok(???) nel pomeriggio non so per quale miracolo Ats lo contatta e gli fissa un tampone da lì a una settimana.
Ats non ha più richiamo per il controllo di mia figlia, il portale è intasato i medici non possono più prenotare per noi perché ormai in carico ad ats, né noi possiamo prenotare nemmeno privatamente. Non possiamo nemmeno portare la bambina al drive in perché dobbiamo prenotare tramite portale è comunque essendo in isolamento non potremmo nemmeno uscire. È una situazione scandalosa ci sentiamo abbandonati e dimenticati.
Anni di tasse e contributi sprecati non si sa come. Totale confusione, nessuna certezza o risposta. Ora ci dicono (santa pediatra e santo il mio medico di base che non è quello di mio marito che risponde ok vediamo come va) che comunque al ventunesimo giorno mia figlia è libera perché decade la quarantena. Scusate lo sfogo ma è una situazione che coinvolge molti e non è degna di un paese che si definisce civile.
Cordiali saluti
Ileana