Una petizione per avvicinare ancor di più San Felice e Malaspina con una pista ciclopedonale

Carissimi amici di San Felice, chi vi scrive risiede nel quartiere Malaspina, confinante e adiacente al vostro.
Molti di noi nello scegliere di venirci a vivere credettero che, per quanto dimensionalmente più piccolo, una serie di servizi sarebbero stati possibili: direttamente in loco o comodamente raggiungendo il vostro quartiere senza l’uso obbligato della macchina. Forse noi abbiamo creduto un po’ troppo alle favole ma è pur vero che all’epoca nessuno, neanche voi, avrebbe potuto prevedere la crisi, ne tantomeno il caos che i lavori commissionati da Bre.Be.Mi avrebbe inflitto a tutti noi.

Quanto probabilmente pochi avevano considerato è che San Felice sarebbe diventata (e lo sarà sempre più) quel centro nevralgico all’interno del quale trovare risposta alle diverse esigenze quotidiane di molti residenti in Malaspina: supermercato, pane, edicola, tabaccaio, scuole, chiesa, servizi di trasportopubblico, ufficio postale, banche, etc, etc… C’è chi la considera una risorsa e chi invece un fastidioso mal di pancia; chi consapevole del costituirsi sempre più di una comunità allargata, chi invece infastidito.
Oggi i residenti del Malaspina sono oltre 500, ogni giorno gli accessi in macchina a San Felice, per i motivi di cui sopra, ben oltre 150. L’8% degli iscritti nell’a.s. 2012/2013 nelle scuole presenti in San Felice è stato costituito da bambini e ragazzi provenienti dal quartiere Malaspina. Sul totale iscritti alle scuole dell’infanzia (primaria e secondaria) il 57% è stato costituito da residenti in San Felice di Segrate, il 21% da residenti in San Felice di Pioltello, il 12% da residenti in San Felice di Peschiera Borromeo.
Stanno nascendo sempre più amicizie fra i residenti dei due quartieri, numerose le occasioni di visita al Malaspina anche da parte vostra.
Per tutti noi San Felice deve continuare a vivere ed offrire i servizi in esso presenti al meglio delle sue possibilità: vitale per voi che ciò per cui avete scelto di risiedervi continui ad essere garantito: i servizi, gli splendidi golfi e la tranquillità di un contesto lontano dal traffico e dallo smog, vitale per noi non essere costretti all’obbligato uso dell’autovettura per raggiungere i servizi in esso presenti modalità che, attualmente e con le “condizioni esterne di cui andiamo leggendo sui giornali” rischia sempre più di aumentare condizionando i ritmi di tutti noi, la qualità della nostra vita e dei contesti in cui viviamo.
San Felice già oggi è di fatto come il centro storico di qualsiasi altra realtà, Malaspina un quartiere residenziale periferico che si appoggia ai servizi presenti in quel centro storico.
Non vogliamo snaturare il modello originario del vostro quartiere, non vogliamo venga meno il senso di sicurezza da voi oggi percepito grazie alla presenza di un ingresso unico, non vogliamo venga meno lo standard qualitativo in esso presente e pensiamo che un collegamento ciclo-pedonale opportunamente studiato e realizzato in sinergia anche con l’opportunità rappresentata dall’avere la medesima società che garantisce il servizio di vigilanza in entrambi i quartieri, possa e debba costituire il futuro di queste due realtà a garanzia di quanto fino ad ora detto. Quanto sopra non lo vogliamo perché fa parte ormai anche del nostro vivere quotidiano, i servizi presenti a San Felice fondamentali e basilari anche per noi.
Se anche tu credi che la soluzione di un percorso ciclo-pedonale (opportunamente studiato e realizzato) possa costituire un’opportunità non solo per Malaspina e sei stufo di vedere la gente obbligata ad accedere a San Felice in macchina contribuendo al degrado del contesto in cui vivi, firma la petizione disponibile al seguente link http://firmiamo.it/ciclo-pedonale-san-felice-malaspina#.Ub8kP-4_res.gmail e inoltra la presente a quanti più residenti conosci affinchè venga convocato urgentemente un incontro fra l’amministrazione del Condominio Centrale e quella del Comprensorio Malaspina e sia dato inizio allo studio di una soluzione che consenta ai due quartieri di essere collegati in tal modo.
Nel ringraziarti, porgo cordiali saluti
Andrea Da Dalt, presidente Associazione Residenti Malaspina