Dietro a queste banali scuse si nasconde in verità il loro discutibilissimo modo di impegnare i soldi pubblici, che non è semplicemente incapacità amministrativa perché ci sono dei documenti che evidenziano spese del tutto ingiustificabili, come per la progettazione della pista ciclabile, la recinzione dell’inesistente auditorium, solo per fare due esempi. Questa Giunta è riuscita persino a peggiorare lo stato di indebitamento del Comune, andando a rinegoziare i mutui  aumentandone però il tasso e gli anni di durata, con l’unico vantaggio di avere al momento una rata più bassa. Nel prossimo anno ci aspettiamo sicuramente altre sorprese, negative chiaramente, come il mutuo da 1.200.000,00 euro per costruire un centro polifunzionale di soli 200 posti, o l’inutile pista ciclabile, parallela a quella già esistente, verso il cimitero, da 180.000,00 euro. Cosa dire poi della ristrutturazione prevista per l’asilo nido ex Robyrò, che poteva ospitare più di 50 bambini e che, con una spesa di oltre 100.000,00 euro, sarà ridotto a soli 25 posti? Non è un’assurdità inconcepibile? C’è proprio da chiedersi se l’Amministrazione comunale sia a conoscenza delle reali necessità dei cittadini di Zelo Buon Persico. Io credo che le priorità siano ben altre. Una nuova scuola elementare, nuove aule per la scuola media, le fognature che le frazioni aspettano da anni, un sistema di video sorveglianza funzionante, un servizio di Polizia locale potenziato e che funzioni oltre le ore di ufficio, la sistemazione di strade e marciapiedi, un cimitero che possa ospitare in maniera decente le salme dei cari defunti sono a mio modesto avviso i bisogni a cui dare risposta nell’immediato; queste sono le priorità che una seria e onesta Amministrazione dovrebbe avere per i propri cittadini e non progettare opere utili solo per qualche amico o tesserato di partito.
Un sincero augurio a tutti i cittadini di Zelo Buon Persico di un felice anno nuovo. Colgo l’occasione per estendere l’augurio anche a tutta la redazione e a tutti i collaboratori di “7giorni”.