Elezioni Regionali, mobilità, trasporti, Area B, Case di Comunità, ne parliamo con Fabio Altitonante, Candidato al Consiglio Regionale

Verso le elezioni, conosciamo i canidati della Circoscrizione di Milano

Fabio Altitonante ad un incontro elettorale con Augusto Moretti e Marco Segala,

Fabio Altitonante ad un incontro elettorale con Augusto Moretti e Marco Segala, sindaci rispettivamente di Peschiera Borromeo e San Giuliano Milanese

Fabio Altitonante (Forza Italia)

Fabio Altitonante (Forza Italia)

Si avvicinano le elezioni regionali in calendario per il 12 e 13 febbraio e il Sud Est di Milano ha tra i suoi punti di riferimento in Regione Fabio Altitonante, già consigliere regionale di Forza Italia e di nuovo in corsa per il Pirellone.

Altitonante partiamo dal passato: cosa ha fatto per il nostro territorio?
In questi anni da consigliere mi sono occupato di innumerevoli temi, dalla tutela dei diritti delle famiglie provate dalla crisi economica e politica, alla sicurezza del territorio, ma voglio citare due interventi in particolare: come relatore del programma regionale sulla mobilità e trasporti ho favorito il prolungamento delle M3 fino a Peschiera Borromeo e della M4 verso l’Idroscalo. Grazie all’Expo 2015 sono arrivati i finanziamenti per realizzare la M4, ora questi allungamenti saranno sostenibili con le Olimpiadi Invernali del 2026.

Perché sceglie proprio questi?
Perché il tema delle infrastrutture per la mobilità dei nostri concittadini, sia che si parli di metropolitane, tangenziali o percorsi pedonali, è essenziale quando si vuole parlare di sviluppo in ogni sua declinazione, senza la possibilità di spostarsi agilmente i lombardi sono liberi a metà. Infatti mi sono occupato anche di altri aspetti della mobilità: ho trovato risorse nel bilancio regionale anche per interventi più specifici rispetto alle metro come la manutenzione stradale del sottopasso di via Borsellino a San Giuliano Milanese, opere che senza il contributo di Regione difficilmente sarebbero state finanziate. Mi sono impegnato poi affinché a Peschiera Borromeo e a San Giuliano Milanese nascessero le case della comunità, strutture pubbliche, che potenzieranno la sanità territoriale e contribuiranno a ridurre le liste d’attesa per le visite specialistiche. La sfida dei prossimi anni sarà renderle operative, con medici, infermieri e altri professionisti della salute.

Il Comune di Milano sta inasprendo i ticket di ingresso di Area C e bloccando i mezzi privati con Area B, cosa ne pensa?
È un tema di organizzazione: se decine di migliaia di persone devono entrare a Milano per lavorare, non puoi pensare di taglieggiarle, come minimo bisogna offrire un’alternativa di buon senso, dal potenziamento dei mezzi pubblici ai parcheggi di interscambio. Area B, in particolare, sta mettendo in ginocchio le micro e piccole imprese, che hanno comprato furgoni nuovi solo pochi anni fa, e le famiglie, soprattutto quelle più fragili. A differenza del sindaco Sala, cercherei di far passare idee di buon senso e articolate, perché al momento l’unico dato rimasto immobile è quello degli stipendi: quindi o si usa un approccio costruttivo al tema dei trasporti privati e pubblici o tanto vale scavare di nuovo i fossati e ricostruire le mura con su scritto “NON ENTRARE”.

Cosa farà per il Sud Est di Milano quando tornerà in Consiglio?
Continuerò nel solco tracciato fin qui, spingendo la nuova giunta regionale a investire nel potenziamento infrastrutturale del territorio per ricongiungere di nuovo chi sta fuori Milano e chi dentro dopo anni di politiche di sinistra che hanno fomentato le divisioni tra cittadini invece che le unioni: non dobbiamo lasciare spazio a chi intende creare cittadini di seria A e cittadini di serie B, tutti gli abitanti della Città metropolitana di Milano devono essere considerati allo stesso modo e meritano lo stesso rispetto. In questo senso sarà importante anche trovare un equilibrio tra le richieste di accesso al capoluogo e i costi richiesti dall’Amministrazione, perché accedere alla città resta un diritto per tutti i 3,2 milioni di milanesi metropolitani.