«No Area B, provvedimento classista», FdI in piazza per raccogliere le firme: «Siamo tutti cittadini di serie A»; dove sottoscrivere l’iniziativa
Pozzoli (Fratelli d'Italia): «Rincorrendo un ambientalismo "Gretino" di fatto si sposta l'inquinamento nei Comuni della prima cerchia e si peggiora la qualità della vita per centinaia di migliaia di cittadini la cui unica colpa è quella di vivere nell'hinterland

No area B, la conferenza stampa di FDI a Palazzo Marino;

Fratelli d'Italia, non cista. Dopo tutti i tentativi di
mediazione andati a vuoto sia in Comune che in Città Metropolitana, il partito
di Giorgia Meloni ha iniziato una grande
raccolta firme per la delibera di iniziativa popolare che chiederà di rinviare
di un anno i nuovi divieti di Area B, la ztl che impedisce l'ingresso e la
circolazione ai veicoli più inquinanti. «Questo provvedimento massacra gli
studenti e i lavoratori e i vantaggi che si ottengono in termini di qualità
dell'aria sono minimi. Il Comune non può fare cassa sulle spalle dei cittadini
con la scusa ecologista - ha spiegato in una nota Stefano Maullu, coordinatore
di Milano di Fratelli d'Italia -, ma ha il dovere di valutare con attenzione
scientifica i dati e prendere decisioni di utilità reale». Secondo Riccardo
Truppo, capogruppo del partito in Consiglio comunale a Milano, «é il momento
che i cittadini dicano la loro. Se saremo in tanti, bloccheremo Area B. È
arrivato il momento di mobilitarsi. Non è questo il momento per costringere queste
persone a cambiare l'auto». Anche i circoli della Città Metropolitana di Milano
partecipano all’iniziativa. Pino Pozzoli capogruppo consigliare in Città
Metropolitana nella conferenza stampa svolta l’8 ottobre a Palazzo Marino ha
dichiarato: «Il sindaco Sala non è rappresentativo dell'area vasta di Milano,
ma solo del capoluogo. Con Area B si palesa il classismo della sinistra
radical-chic con la puzza sotto il naso: se non puoi permetterti di cambiare
auto ogni 5 anni, semplicemente non puoi entrare in città. Rincorrendo un
ambientalismo "Gretino" di fatto si sposta l'inquinamento nei Comuni
della prima cerchia e si peggiora la qualità della vita per centinaia di
migliaia di cittadini la cui unica colpa è quella di vivere nell'hinterland». «Da
parte nostra inizieremo una raccolta firme in tutti i comuni della provincia
per supportare l'iniziativa in questo senso del gruppo consiliare di Fratelli
d'Italia del comune di Milano», ha dichiarato il coordinatore provinciale
Sandro Sisler.
Questo week end 15 e 16 ottobre è possibile sottoscrivere la petizione popolare
“No Area B: siamo tutti cittadini di serie A” recandosi con un documento di
identità valida qui:
- Legnano, Sabato 15 ottobre , dalle 16.30 alle 19.00 al Bar Gobbi in Corso Garibaldi
- Opera, Sabato 15 ottobre, dalle 9.30 alle 12.30 presso il gazebo ubicato Piazza XXV Aprile
- Peschiera Borromeo, Sabato 15 ottobre dalle 9.00 alle 12.30 presso il gazebo al mercato di Via Matteotti
- Rescaldina, Sabato 15 ottobre, dalle 16 alle 19.00 al banchetto in Piazza della Chiesa
- Rozzano, Sabato 15 ottobre, dalle 9.00 alle 12.00 al mercato di Piazza Foglia
- San Donato Milanese, Sabato 15 ottobre dalle 9.00 alle 14.00 presso il gazebo ubicato in Via Martiri di Cefalonia ang. Via Libertà
- Trezzano sul Naviglio, Sabato 15 ottobre, dalle 9.00 alle 13.00 presso il gazebo ubicato in Piazza San Lorenzo
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- Melegnano, Domenica 16 ottobre , dalle 9.00 alle 12.00, mercato Piazza Risorgimento
- Sesto San Giovanni, Domenica 16 ottobre , dalle 9.30 alle 12.00 presso il gazebo ubicato in Viale Casiraghi ang. Via Rovani