Regione, Lucente (FDI): approvata mia mozione per aiutare il lavoro dei volontari soccorritori

«Nel mondo del volontariato esistono delle cooperative sociali che vanno a comporre specificamente la realtà del “Volontariato del soccorso”, ma allo stato attuale purtroppo la figura del volontario del soccorso sfugge a una classificazione ben delineata»

«Professionalità dei volontari soccorritori, benefici fiscali per l’acquisto di ambulanze, verifiche sulla reale presenza di volontari negli Enti accreditati: questo il mio lavoro in Regione, svolto insieme all’eurodeputato di Fratelli d’Italia Pietro Fiocchi» dichiara Franco Lucente, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia. «Da questo impegno condiviso – aggiunge l’esponente del partito di Giorgia Meloni - è nata la mozione che oggi il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità e che chiede alla Giunta di ‘porre in essere ogni azione necessaria per l’avvio del riconoscimento della professionalità del ruolo che il volontario soccorritore svolge; di istituire la giornata del volontario soccorritore, che sarà l’occasione per promuovere sul territorio, anche in collaborazione con le scuole e i Comuni, l’adesione al soccorso volontario; di porre in essere tutte le azioni necessarie affinché tutti i benefici fiscali relativi all’acquisto delle ambulanze vengano estesi a tutti gli enti iscritti al registro del terzo settore; di attivare verifiche puntuali sulla reale presenza di volontari all’interno delle equipe del soccorso degli Enti accreditati/contrattualizzati’. Nel mondo del volontariato esistono delle cooperative sociali che vanno a comporre specificamente la realtà del “Volontariato del soccorso”, ma allo stato attuale purtroppo la figura del volontario del soccorso sfugge a una classificazione ben delineata. E questo è ancora più grave in tempo di pandemia, quando queste donne e questi uomini rischiano ogni giorno per il bene di tutti. Per quanto concerne le ambulanze, le cooperative sociali con la riforma del terzo settore sono state escluse dalla possibilità di ottenere lo sconto pari al valore dell’Iva sull’acquisto, al contrario di quello che succede in altre Associazioni. Per quanto riguarda la formazione del personale – conclude l’avvocato di Tribiano - , allo stato attuale essa è totalmente a carico delle Associazioni. Infine, in ordine ai costi dei servizi, alcune attività hanno costi e modalità di esecuzione assolutamente improponibili, che espongono le associazioni a forti perdite economiche. Sarebbero pertanto da rivedere sia nella modalità che nei compensi. Come cittadini, siamo grati ai volontari soccorritori per quello che fanno. Come amministratori, è nostro compito metterli in condizione di lavorare bene e di veder riconosciuti il loro valore e la loro professionalità. Questo è quello a cui abbiamo pensato io e l’on.Fiocchi, appoggiati anche dal consigliere regionale Federico Romani».