Ettore Fusco eletto sindaco di Opera, Pino Pozzoli nominato vicesindaco

Fusco: «Situazione peggiore del previsto, ma ripartiamo da qui»

Pino Pozzoli e Ettore Fusco

Pino Pozzoli e Ettore Fusco

Opera ha scelto di nuovo Ettore Fusco. Con il 64,29% dei voti, il candidato della coalizione di centrodestra – sostenuto da Noi Moderati, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e PPE – è stato eletto Sindaco già al primo turno. Un ritorno che segna una svolta netta rispetto al passato recente: Fusco non è infatti un volto nuovo per la città, ma un amministratore esperto che in passato ha già ricoperto la carica di primo cittadino.

Un’affluenza sopra la media nazionale

Alla tornata elettorale del 25 e 26 maggio ha partecipato il 61,83% degli aventi diritto. Un dato che, seppur inferiore rispetto alle migliori stagioni della partecipazione civica, appare comunque positivo se confrontato con la bassa affluenza registrata in molte altre città italiane. Lo sfidante Giuseppe Calcagno, sostenuto dal centrosinistra, ha raccolto il 24,58% dei voti. Chiude la competizione Fabiana Di Pino, candidata della lista civica OperaPrima, con l’11,13%.

Sicurezza e mobilità al centro della nuova agenda

Tra i punti base della campagna elettorale di Fusco, un ruolo di primo piano lo ha avuto la sicurezza. Il nuovo Sindaco intende riportare al centro dell’azione amministrativa questo tema cruciale, attraverso l’assunzione di nuovi agenti di Polizia Locale, l’installazione di un sistema capillare di videosorveglianza per il controllo del territorio e la riapertura della centrale operativa distaccata a Noverasco, da tempo dismessa.

Non meno urgente è la questione dei collegamenti. Fusco ha indicato come priorità il potenziamento della rete di trasporti pubblici: l’obiettivo dichiarato è garantire, con il supporto del Governo, l’attivazione della fermata ferroviaria S13 a Zerbo e l’estensione della futura linea metropolitana M6 fino a Locate Triulzi, includendo fermate intermedie a Noverasco e Opera. Un programma ambizioso, pensato per rispondere alla crescente esigenza di connettività del territorio, oggi penalizzato da infrastrutture carenti.

I primi passi del nuovo Sindaco: «Recuperiamo gli anni persi»

Il giorno successivo alla vittoria, Fusco ha condiviso un primo bilancio della situazione trovata: «Opera è messa peggio di quanto pensassi, ma non sarà un problema tornare grandi perché siamo determinati a recuperare gli anni persi ed il conseguente degrado mettendoci la passione e le competenze mie e della mia fortissima squadra», ha scritto sui propri canali. Ha poi aggiunto: «Siamo stati votati con entusiasmo e questo ci dà la forza e la responsabilità necessarie a lavorare per Opera con cuore, coraggio e passione dedicando tutte le nostre forze al progresso della città».

La sua prima uscita ufficiale da sindaco è stata al cimitero cittadino, un luogo simbolico dove, secondo Fusco, si è avvertita con forza la preoccupazione degli operesi durante la campagna elettorale: «In questi due giorni di votazioni è stato il problema che ho sentito stare più a cuore agli operesi».

Pino Pozzoli nominato Vicesindaco: «Ripartiamo da Opera»

Il 28 maggio è arrivata la prima nomina ufficiale: Pino Pozzoli sarà il nuovo Vicesindaco. L'annuncio è stato dato direttamente da Fusco: «Pino Pozzoli è da oggi il Vicesindaco di Opera e come il Sindaco, i consiglieri comunali e gli assessori – che saranno nominati nei prossimi giorni – si mette a disposizione della nostra Comunità. Complimenti e buon lavoro».

Pozzoli ha accolto l’incarico con entusiasmo, sottolineando l’urgenza di intervenire sul degrado urbano: «Un’emozione e un onore ricevere la nomina di Vicesindaco. Ringrazio il Sindaco Ettore Fusco per la fiducia riposta. Opera ha e avrà bisogno di tutti per ripartire. Il nostro impegno sul territorio sarà garantito».

Poi ha lanciato un monito sulle condizioni della città: «L’ultimo dei disagi è l’erba alta, che si vede in foto, ma per documentare tutto il resto non basterebbe un intero album fotografico. Anche qui, come nelle scuole e ovunque, la mancanza di manutenzione e l’incuria hanno causato persino danni strutturali, oltre il degrado visibile a tutti. Danni con cui gli operesi convivono, persino rischiando la propria incolumità quando si recano in visita ai propri defunti».

Verso la formazione della nuova giunta

Nei prossimi giorni Fusco dovrà completare la squadra di governo, nominando gli assessori e distribuendo le deleghe. L’attenzione resta alta su quali saranno le priorità dell’amministrazione per i primi cento giorni, ma i segnali iniziali lasciano intendere una forte attenzione al decoro urbano, alla sicurezza e alla mobilità sostenibile. Il nuovo corso amministrativo è appena iniziato, ma il messaggio è chiaro: «Ripartiamo da Opera».