Sull’arresto del sindaco di Opera Fratelli d’Italia, che siede in minoranza, si dichiara preoccupata per la città

«Relativamente al traffico illecito di rifiuti, chiediamo sia fatta subito una verifica tempestiva perché potrebbe essere in gioco la salute pubblica di tutti i cittadini»

Alberto Pino Pozzoli

Alberto Pino Pozzoli Consigliere comunale ed esponente di Fratelli d'Italia

«Le notizie odierne sugli organi di stampa sono sconcertanti, inutile negarlo – spiegano in una nota stampa il Consigliere Comunale Alberto Pino Pozzoli e il Coordinatore Provinciale FDI Sandro Sisler -. Ma sarà la magistratura a far luce sulle indagini in corso che vedono coinvolti il Sindaco, Capo Settore dell’ufficio tecnico e terzi. Ognuno è innocente fino a prova contraria e non saremo certo noi a cavalcare l’onda del giustizialismo per opportunismo politico anche se , è bene ricordarlo ,nel 2018, come Fratelli d’Italia, abbiamo fatto la scelta di correre in solitaria sedendo oggi all’opposizione. La nostra preoccupazione rimane Opera e gli operesi. In virtù di questo, relativamente alla notizia di traffico illecito di rifiuti con conseguente sotterramento degli stessi nel territorio, chiediamo sia fatta subito una verifica tempestiva da parte degli organi preposti perché potrebbe essere in gioco la salute pubblica di tutti i cittadini.
La preoccupazione che la macchina amministrativa possa bloccarsi è forte, per cui facciamo appello alle forze politiche tutte per trovare insieme la soluzione più idonea per i suoi cittadini. Noi di Fratelli d’Italia ,come sempre , ci siamo.
Le speculazioni politiche fatte con il senno di poi non ci interessano, come non ci interessa in questo momento mettere in rilievo alcune nostre battaglie politiche fatte in questi ultimi anni dal banco delle opposizioni . Attendiamo l’esito delle indagini , che ci auguriamo possano chiarire la totale estraneità del sindaco rispetto alle contestazioni . Nel frattempo
– conclude il comunicato stampa - ci adopereremo per aiutare ad attuare tutte quelle scelte utili al bene della città di Opera».