#Peschiera2016, le liste civiche hanno deciso, la candidata al ruolo di Sindaco è Caterina Molinari

L'ex assessore alla cultura, sport, associazioni e pari opportunità sfida il suo ex sindaco

Caterina Molinari

Caterina Molinari Caterina Molinari

«Rendere Peschiera Borromeo quel posto che tutti i cittadini si meritano!»

Il candidato Sindaco che guiderà la coalizione formata da Peschiera Riparte e Peschiera Bene Comune sarà Caterina Molinari, 33 anni,residente nella frazione di San Bovio. «La sua  – si legge nella nota stampa diramata dalle civiche nel primo pomeriggio del 31 Marzo - recente esperienza nella pubblica amministrazione fa di lei il candidato ideale per portare a Peschiera Borromeo una politica nuova». Peschiera Riparte e Peschiera Bene Comune hanno dunque sciolto la riserva sul nome del candidato Sindaco che guiderà la coalizione di liste civiche alle elezioni amministrative di giugno: si tratta dell’ex assessore alla cultura, sport, associazioni e pari opportunità Caterina Molinari.
Caterina Molinari, 33 anni, mamma di due splendide bimbe, laureata in ingegneria civile al Politecnico di Milano, da anni è attiva nel mondo dello scoutismo e attualmente è impiegata in una multinazionale. Caterina Molinari si dice convinta di poter dare ai cittadini le risposte che si meritano potendo contare sulla competenza e l’entusiasmo di un gruppo forte e coeso:  «La  passata esperienza come Assessore – dichiara la neo candidata - mi ha insegnato che con impegno e competenza è possibile agire positivamente  nell'interesse della nostra città e di noi cittadini. In questo percorso non sarò sola, sarò supportata da due liste civiche apartitiche. Abbiamo un unico obiettivo e una grande responsabilità: fare il bene della nostra città e rendere Peschiera Borromeo un luogo migliore dove vivere e far crescere i nostri figli».
Nei prossimi giorni comincerà il tour delle Liste Civiche per la città, nel pieno spirito dello slogan lanciato per il candidato sindaco «Rendere Peschiera Borromeo quel posto che tutti i cittadini si meritano!»