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Redazione 
Pioltello, bufera sulla nomina del nuovo presidente della commissione bilancio, il cdx non partecipa al Consiglio comunale per protesta
La maggioranza ha revocato la Presidenza a Claudio Fina per le note vicende giudiziarie, e non intende mantenere la cortesia istituzionale di assegnare la carica ancora all'opposizione per un presunto silenzio sui fatti acacduti. Motivazioni respinte con decisione dai tre gruppi consiliari.
I gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier e Polo per Pioltello hanno comunicato in una nota stampa, le motivazioni che hanno portato alla decisione di non partecipare ai lavori del consiglio comunale che si teneva questa sera giovedì 26 gennaio 2023, alle ore 20:30. «Questa decisione segue i gravi fatti accaduti nella commissione consiliare bilancio, tenutasi lunedì 23 gennaio presso la sala giunta del Comune di Pioltello – si legge nel comunicato stampa-. In tale occasione, contrariamente ad ogni normale consuetudine democratica, i consiglieri di maggioranza hanno votato contro il nominativo proposto dai nostri gruppi consiliari per il ruolo di presidente della commissione bilancio. Una commissione da sempre considerata “di garanzia” e come tale affidata al controllo di un consigliere della minoranza consiliare. Questo gravissimo atto antidemocratico, segnala un’inammissibile mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri di minoranza che non può più essere taciuta. Il comportamento del centrosinistra offende l’Istituzione comunale e lede i principi cardine dell’Ordinamento, che attribuiscono all’opposizione un ruolo necessario, non calpestabile e non nella disponibilità della maggioranza che, giova ricordare, ha vinto le elezioni ma non è stata investita di alcuna licenza nel concedere o negare inesistenti patenti di moralità. Non intendiamo soffermarci oltre sulle parole pronunciate da alcuni consiglieri di maggioranza presenti, che come riporta il verbale della seduta stessa, hanno sostenuto che il voto contrario della maggioranza al nominativo proposto dai gruppi di Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier e Polo per Pioltello fosse da “attribuire al perdurante silenzio della minoranza sui fatti recentemente accaduti”. Silenzio? – si chiedono retoricamente i Consiglieri comunali Andrea Galimberti, Giovanni Cuomo, Luca Terzi, Alessandro Belli, Fabio Saladini -. Ci domandiamo, quale silenzio? I nostri gruppi consiliari hanno espresso chiaramente le proprie posizioni tramite la lettura di un comunicato congiunto, durante la discussione e la votazione relativa ad un ordine del giorno presentato dalle forze politiche di maggioranza nel corso del consiglio comunale del 21 dicembre 2022. Solo la volontà pretestuosa e ipocrita di far ricadere su un’intera comunità politica locale le scelte di un singolo può non far comprendere una posizione chiara, netta, inequivocabile già più volte espressa».
«Quanto accaduto in commissione bilancio ha dell’incredibile – spiega con una nota personale Giovanni Cuomo capogruppo di Fratelli d’Italia -. Negare la presidenza della commissione alla minoranza, con motivazioni prive di alcun contenuto come quelle che ci sono state fornite, è al limite della presa in giro. Non partecipare al consiglio comunale in segno di protesta è il minimo che potessimo fare per dimostrare la nostra indignazione». Gli fa eco il collega Luca Terzi: «È evidente come la maggioranza a Pioltello stia cercando di riversare su tutti noi il peso di un fatto che non ci ha visti minimamente protagonisti e che dimostra come tutte le azioni che ne sono seguite rappresentino un meschino accanimento nei nostri confronti. Noi non ci faremo minimamente danneggiare da tutto questo e porteremo avanti le nostre attività comunali mantenendo fede all’impegno e la responsabilità che abbiamo nei confronti di tutta la cittadinanza pioltellese».
«Quanto accaduto in commissione bilancio ha dell’incredibile – spiega con una nota personale Giovanni Cuomo capogruppo di Fratelli d’Italia -. Negare la presidenza della commissione alla minoranza, con motivazioni prive di alcun contenuto come quelle che ci sono state fornite, è al limite della presa in giro. Non partecipare al consiglio comunale in segno di protesta è il minimo che potessimo fare per dimostrare la nostra indignazione». Gli fa eco il collega Luca Terzi: «È evidente come la maggioranza a Pioltello stia cercando di riversare su tutti noi il peso di un fatto che non ci ha visti minimamente protagonisti e che dimostra come tutte le azioni che ne sono seguite rappresentino un meschino accanimento nei nostri confronti. Noi non ci faremo minimamente danneggiare da tutto questo e porteremo avanti le nostre attività comunali mantenendo fede all’impegno e la responsabilità che abbiamo nei confronti di tutta la cittadinanza pioltellese».
