Ballottaggio a San Donato: a Cesare Mannucci il difficile compito di colmare il distacco da Andrea Checchi
Quasi il 30% delle preferenze separa il primo cittadino uscente dal candidato di Centrodestra, il quale però crede nella rimonta
14 giugno 2017
Si annuncia particolarmente impegnativo il compito che si prospetta a Cesare Mannucci (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia) in vista del ballottaggio del 25 giugno. Il portabandiera del Centrodestra, infatti, dovrà tentare di colmare il gap del 29,35% che lo separa dal sindaco uscente, Andrea Checchi (Partito Democratico, Noi Per la Città, SandoLab), pari a 3878 voti di differenza, alla luce del 48,94% incassato da Checchi contro il 19,59% del suo avversario. In tal senso, nell’ottica di una possibile rimonta, per Mannucci si rivelerebbero fondamentali i voti che, al primo turno, sono andati alle Liste Civiche ed ai relativi candidati, sebbene ciò potrebbe comunque non essere sufficiente.
«Un sincero ringraziamento a tutti i cittadini, che con il loro voto, mi hanno permesso di arrivare al ballottaggio – ha affermato Mannucci alla chiusura dei seggi -. Si apre ora una nuova fase della campagna elettorale che ci vedrà impegnati nel promuovere quelle che sono le nostre linee guida per il governo della città di San Donato Milanese. Non saremo contro nessuno, ma la nostra azione di governo, se ci darete fiducia, sarà rivolta verso tutti i cittadini indipendentemente e indistintamente dalla loro convinzione politica. quello che abbiamo in mente è una buona amministrazione che non distrugga quanto fatto da chi attualmente governa e da chi ha governato in passato, ma che al contrario ne migliori da subito la qualità e la rapidità di realizzazione. Se ci aiuterete il prossimo 25 giugno con il vostro voto sapremo essere concreti, affidabili e con lo sguardo rivolto verso il futuro».
Molta la soddisfazione espressa da Andrea Checchi, soprattutto per il risultato personale ottenuto: «Il primo Grazie va a tutte le persone che hanno votato per il Centrosinistra a San Donato e hanno spinto veramente in alto il mio nome. É stato un risultato straordinario poco lontano dall'obiettivo di superare fin dal 1° turno il 50% + 1 (è mancato proprio un “cicinin”...). Grazie anche a tutte le candidate e i candidati della nostra coalizione: Partito Democratico, Noi per la città e Sandolab hanno saputo tirar fuori il meglio in termini di idee e di persone. Grazie infine a quelle persone che, pur avendo molti altri impegni famigliari o lavorativi o di studio, non si sono mai tirati indietro e hanno sempre dato il 101x100. Abbiamo ricevuto dai sandonatesi un'iniezione di fiducia e un carico di responsabilità che porteremo avanti a beneficio di tutti».
Redazione Web
14 giugno 2017