San Donato, Bob Food & More, apertura serale e documentazione acustica per scongiurare la chiusura del locale; intanto raccolte 1200 firme

La politica fa la sua parte: una mozione urgente dei consiglieri Gina Falbo e Gianfranco Ginelli chiede che il locale di piazza Bobbio possa continuare a svolgere la propria funzione sociale di luogo di ritrovo e presidio del territorio

San Donato Milanese, Torri Lombarde, il locale di Piazza Bobbio.

San Donato Milanese, Torri Lombarde, il locale di Piazza Bobbio. Foto pagina facebook Bob Food & More

Circa 1200 persone hanno firmato la petizione per evitare la chiusura del Bob Food & More, un hamburgeria situata in Piazza Bobbio. In seguito alle proteste di alcuni residenti delle Torri Lombarde, per disturbo della quiete pubblica, il Comune ha stabilito l'orario di chiusura anticipato, alle 22 nei giorni infrasettimanali e alle 24 nel fine settimana. Per via della natura stessa del locale, anticipare l’orario di chiusura vuole dire condannare senza appello un’azienda a chiudere. Il locale che negli anni si è affermato come un vero e proprio punto di riferimento non solo per i giovani, ma anche per tutti i cittadini del territorio, ospita numerosi eventi musicali, collabora attivamente con tantissime realtà del terzo settore locale. L’immobile dove è svolta l’attività di ristorazione, birreria, caffetteria e intrattenimento è di proprietà del Consorzio delle Torri Lombarde.  Sono stati dati in concessione al Comune che tramite un bando pubblico ha assegnato la conduzione agli attuali gestori.
Fin da subito numerose formazione politiche locali hanno espresso solidarietà ai gestrori: «L’esigenza di luoghi fruibili di incontro e socialità è fortemente sentita in città; ne sono una testimonianza tangibile le più di 1.200 firme raccolte in poche settimane in calce alla petizione “Salviamo Bob Food & More”, firme depositate in Comune nei giorni scorsi. in un momento così importante per il rilancio del commercio locale e dei luoghi di incontro della città, sia da scongiurare in tutti i modi la chiusura del locale di Piazza Bobbio, messo in difficoltà dall’amministrazione guidata dal sindaco Squeri che ha recentemente intimato una chiusura serale, determinando di fatto condizioni incompatibili con le esigenze di servizio e di programmazione di attività musicali, culturali e di intrattenimento», affermano in una nota stampa i circoli locali di SI - Sinistra Ecologica Solidale e Partecipata, Europa Verde, Insieme per San Donato, Italia Viva e Azione. La politica fa la sua parte e tramite una mozione depositata il 21 febbraio, i Consiglieri  Gina Falbo e Gianfranco Ginelli intendono interpellare il Consiglio  comunale affinché  la Giunta concordi: «per le vie brevi con il locale Bob Food &More una modifica contrattuale che cristallizzi quanto già da anni è avvenuto de facto al fine di far ripristinare gli orari serali di apertura del locale, richiedendo al contempo al gestore di produrre la documentazione acustica prevista dalle norme».
«Piazza Bobbio necessita di essere vissuta e presidiata, ed è per questo che le amministrazioni precedenti, anche di colore politico diverso, condividevano l’obiettivo di individuare e sostenere un gestore “convenzionato” con il Comune che potesse vivere autonomamente della propria attività imprenditoriale, garantendo al tempo stesso occasioni di incontro e socialità, oltre a mettere a disposizione tecnologie abilitanti allo smart working e per facilitare lo studio di giovani delle scuole superiori e universitari», ha dichiarato Gianfranco Ginelli (Pd).
«È ora necessario superare le incertezze del momento e colmare i vuoti procedurali degli ultimi anni - conclude Gina Falbo -. È con questo spirito che ci siamo fatti parte attiva affinché tutto il Consiglio comunale dichiari apertamente il proprio impegno perché piazza Bobbio possa vivere e sia sicura. Spetterà poi al sindaco, ai suoi assessori e ai dirigenti attivarsi di conseguenza».
Scarica la mozione informato PDF.

Mozione consiliare Bob Food & More

mozione-bob-food-more.pdf