Segrate, non passa l’istituzione della "Giornata Internazionale delle persone con disabilità", PD: «Meglio fare un opuscolo»

La mozione portata in Consiglio comunale dalla Lega che chiedeva di introdurre nell’ordinamento comunale la Giornata dedicata alle disabilità, non è stata considerata accoglibile

Informare meglio, accogliere le nuove famiglie disabili, fornire occasioni per fare conoscere le associazioni del settore, promuovere protocolli d'intesa fra l’Ente e le organizzazioni di volontariato, creare occasioni di convivialità, destinare nuovi spazi, questi gli obiettivi della Mozione secondo la spiegazione dei firmatari Robertò Viganò e Marco Carandina consiglieri comunali del Gruppo della Lega, discussa la sera del 1 marzo 2021.
La mozione che chiedeva di introdurre nell’ordinamento comunale la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, non è stata considerata accoglibile.

La consigliera comunale di Segrate Nostra, Sara Tettamanzi madre di tre figli di cui uno disabile, durante la discussione dell’assise, ha dichiarato che la mozione della Lega è solo propaganda e che non meriti l’attenzione del Consiglio comunale visto che la maggioranza sta già lavorando sulle problematiche della disabilità, e lo sta facendo molto bene. Secondo Tettamanzi non serve a nulla una giornata di celebrazione del genere, perché il silenzio del resto dell’anno non è accettabile. Mauro Gocilli Consigliere comunale di Forza Italia genitore anch’esso di un ragazzo con una grave patologia, invece si è pronunciato a favore dell’Istituzione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità in seno al Comune di Segrate. Secondo il forzista potrebbe essere utile a tante associazioni per programmare iniziative e raccogliere fondi. L'intervento di Giuseppe Ferrante Capogruppo del Partito Democratico ha sintetizzato il pensiero della maggioranza, pur apprezzando la sensibilità della Lega per aver sollevato un tema così importante, l'esponente del Partito Democratico ha sostenuto che tutto sommato sia meglio fare un opuscolo informativo sui servizi disponibili nel Comune avendo cura di portarlo a domicilio ai nuovi residenti.
Alla fine della discussione tutta la maggioranza di centrosinistra ha votato contro la Mozione sostenuta solo dalla minoranza, che quindi non è stata accolta. Deluso Marco Carandina consigliere della Lega e primo firmatario della proposta: «Davanti a queste problematiche - ha dichiarato Carandina - non ha senso una presa di posizione ostile, questa Mozione andava giudicata nel merito e non andava votata contro solo perché l’ha portata la Lega».