Zelo Buon Persico: il sindaco uscente cercherà la riconferma, insidiato da due agguerriti avversari

Tutte le interviste ai candidati in lizza: Angelo Madonini punterà a bissare il successo di 5 anni fa, ma dovrà vedersela con Angelo La Bruna e Francesca Vecchini

Da sinistra: Angelo La Bruna, Francesca Vecchini e Angelo Madonini,

Da sinistra: Angelo La Bruna, Francesca Vecchini e Angelo Madonini,

I simboli delle compagini politiche che hanno dichiarato di partecipare alle elezioni comunali.

I simboli delle compagini politiche che hanno dichiarato di partecipare alle elezioni comunali. Il termine per la presentazione delle liste è il 27 aprile, in quella data si avrà l'elenco ufficiale dei contrassegni ammessi.

Intervista a Angelo La Bruna – Cambiamo Zelo Buon Persico

Angelo La Bruna - Cambiamo Zelo Buon Persico

Angelo La Bruna - Cambiamo Zelo Buon Persico

«Angelo La Bruna, nato a Milano il 21/02/1978, diplomato in Elettrotecnica ed automazione, lavoro nel settore elettrico come funzionario Tecnico Commerciale in un’azienda italiana, specializzata in dispositivi di protezione dai fulmini e dalle sovratensioni. Appassionato di sport, di musica dal vivo, di fumetti e di cinema. Marito e padre di due ragazzi di 9 e 11 anni, entrambi maschi. Non sopporto l’arroganza, la prepotenza e chi approfitta della buonafede. Sognatore incallito sono un grande fan della Vita e dell’Amore. Interista da sempre ed ottima forchetta. Capogruppo in consiglio comunale nel gruppo Lega dal 2014, mi piace dedicarmi alle questioni del mio paese».

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? 
Negli ultimi 5 anni come unica vera forza di opposizione in consiglio comunale ho incontrato moltissimi cittadini che, con le loro diverse esigenze o richieste, hanno fatto riferimento a me ed al movimento che rappresento come punto di ascolto e scambio di idee ed opinioni. L’appoggio e la fiducia che la gente ogni giorno, indipendentemente dallo schieramento politico, mi dimostra, mi ha spinto a prendere la decisione di candidarmi per il mio Comune, come rappresentate di chi vive nel mio paese e che crede in una Zelo a misura di chiunque. Inoltre il progetto è supportato da gente per bene, capace e volenterosa, che crede nel programma che ha contribuito ad elaborare ed in una Zelo Buon Persico capace di essere protagonista, con buonsenso, responsabilità e trasparenza.

Quali sono le sue esperienze?
Da anni militante per un movimento importante a livello nazionale, la Lega, di cui sono stato anche segretario per due legislature a livello locale, oggi sono capogruppo in consiglio comunale dell’unico vero gruppo di un’opposizione vera e attenta, di un organo di controllo che ha lavorato sempre nell’interesse dei cittadini Zelaschi.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale, e come è composta la vostra squadra?
Abbiamo, sin dall’inizio del nostro progetto, ormai parecchi mesi fa, aperto a tutte le forze del territorio che condividessero la nostra visione del futuro per il nostro paese, a chiunque volesse finalmente cambiare in meglio l’attuale stato delle cose, agli scontenti di una politica locale obsoleta e troppo spesso lontana dalla gente comune e dai suoi reali problemi e necessità. La coalizione che mi sostiene raggruppa esponenti d’esperienza politica che militano nella Lega ed in Fratelli d’Italia, ma anche tanti cittadini che rappresentano la parte più civica del paese, privi di colore politico, che condivide il processo di crescita, di modernità e di identità del nostro territorio.

Cosa non ha funzionato nell'amministrazione Madonini in carica in questi cinque anni?
Semplicemente credo che l’attuale maggioranza sia stata troppo lontana dalle reali necessità del paese e dalla gestione delle priorità, perchè troppo impegnata ad apparire piuttosto che ad essere. Sono state fatte scelte onerose su opere faraoniche, troppo legate all’oggi, senza una concreta pianificazione a lungo termine, cosa fondamentale per la vita di una comunità.

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
Il nostro programma è certamente ambizioso, ma realizzabile, ben studiato sull’attuazione a costi sostenibili, poiché dobbiamo innanzitutto fare i conti con ciò che il comune è in grado di permettersi, dopo anni di scelte impegnative ed onerose. Il nostro è un progetto incentrato su diversi temi, per lo più legati alla sicurezza, alla tutela del territorio, al sociale, ai giovani ed allo sport, al decoro urbano, agli anziani ed al lavoro. Proprio su quest’ultimo punto stiamo lavorando alla realizzazione di un centro di Formazione Professionale riqualificando l’ormai abbandonata vecchia scuola elementare, che aiuti i nostri giovani a collocarsi nel mondo del lavoro. Daremo maggior impulso al settore artigianale e alle piccole attività commerciali locali, più che alla grande industria e distribuzione, e la sosterremo come fulcro dell’indotto sociale che può creare per il paese. Sul tema Sicurezza il nostro obiettivo è di attuare un “sistema sicurezza” in collaborazione più stretta con le forze dell’Ordine del territorio, col potenziamento della Video Sorveglianza e la valutazione dell’attuazione del “Controllo di Vicinato”. Vogliamo conservare il nostro patrimonio immobiliare e paesaggistico salvandolo dalla deturpazione della cementazione selvaggia. Tuteleremo il verde pubblico con una maggiore manutenzione, non lo lasceremo più in stato di degrado. Riqualificheremo i nostri parchi rendendoli più sicuri, protetti e fruibili. Invece di consumare terreni agricoli recupereremo e bonificheremo le aree dismesse appoggiando progetti legati al bene comune. Incideremo su alcuni capitoli onerosi dell’Ente sulla spesa corrente intervenendo sull’illuminazione pubblica, migliorandola e rendendola moderna, sui costi dei rifiuti e su ciò che pesa sulle casse pubbliche. Ci impegneremo ad eliminare qualunque spreco in favore dei cittadini. Attueremo servizi per i nostri anziani e per i diversamente abili mediante interventi su accompagnamenti e sostegno economico. Rivedremo la gestione delle strutture scolastiche dell’infanzia con costi sostenibili per le famiglie. Miglioreremo le collaborazioni con le associazioni presenti sul territorio. Abbatteremo qualunque barriera architettonica, affinché chiunque possa accedere ovunque, perché vogliamo un paese a misura di tutti. Diversificheremo le attività sportive presenti sul territorio. Daremo la giusta importanza alle frazioni, spesso dimenticate, e il giusto valore ai borghi di Casolate e Bisnate, fiore all’occhiello dell’identità Zelasca.

Qualora vinceste avete già idea della squadra di Giunta?
Le decisioni relative alla squadra saranno prese dall’intero gruppo di lavoro, in base alle competenze ed alle caratteristiche dei singoli. Certamente puntiamo ad un gruppo nuovo, con il giusto equilibrio tra esperienza ed idee innovative.

Intervista a Francesca Vecchini – Uniti per Zelo Buon Persico e frazioni

Francesca Vecchini - Uniti per Zelo

Francesca Vecchini - Uniti per Zelo

«Mi sono risposata nel 2017, ho 5 figli e nipotini, sono rimasta vedova purtroppo all’età di 36 anni dopo il decesso del mio primo marito e dato tutte le difficoltà passate ho deciso di appoggiare firmando un patto con le famiglie numerose. Ho un diploma da  programmatore e vari attestati relativi a certificazioni quali consulente al consumo, gestione dell'anziano con disabilità, attestato su cyberbullismo, di  un master hero, docente best seller, educatore prima infanzia, su investigazioni digitali forensi e scena del crimine, sul diritto alla salute sanità. Sono in politica da ormai 9 anni: sono stata segretario locale di AN, poi PSDI, ho militato in Forza Italia e son stata dirigente DC, con incarichi nei dipartimenti sanità diritti umani servizi sociali, commercio e turismo. Sono stata in Protezione Civile e sono parte della Croce Rossa italiana come volontario, ho fatto raccolte per i terremotati recandomi personalmente a fare le consegne». 

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi?
Ho deciso di candidarmi perché credo che la mia Zelo, e mi piace dire cosi poiché sono proprio nativa del posto, debba ritornare la vecchia zelo di un tempo, collegata da servizi in primis con le frazioni. Poi perché non debba continuare ad essere un paese dormitorio. 

Quali sono le sue esperienze? 
Posso dire essere partita dalla gavetta, facendo il segretario locale per vari gruppi, e di aver fatto passo a passo la mia scalata per imparare  ad usare la politica davvero a favore della gente,  spiegando cosi quanti diritti e quali hanno, e come muoversi in base alle necessità.  Mi sono candidata lo scorso anno per il Senato, ho partecipato alle regionali con Fontana/Parisi, sono parte di Democrazia Cristiana, Sovranità popolare, e mi è stato chiesto di entrare a far parte del PSDI e di Uniti per l’Italia.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale e come è composta la vostra squadra?
Ci siamo prima confrontati tra noi e poi abbiamo deciso di dare il via al controllo di vicinato creando un gruppo WhatsApp che comprendesse vari cittadini che vivono in differenti punti del paese, così da attuare un buon controllo scambiandoci informazioni di qualsiasi genere o natura, per il bene di tutti. Abbiamo verificato le tipologie di aziende che abbiamo sul territorio, abbiamo verificato i trasporti che, soprattutto verso Lodi, sono un po’ carenti, e pensando a come poter sistemare la situazione. Abbiamo analizzato le varie strutture presenti a Zelo, ad esempio la vecchia scuola, pensando a come la si possa utilizzare per la comunità. Per non parlare delle società sportive del paese che andrebbero messe in condizione di avere agevolazioni cosi da potersi autogestire  ed aumentare le entrate potendo ampliare e migliorare il servizio alla comunità stessa.

Cosa non ha funzionato nell’amministrazione in carica in questi cinque anni? 
Potrei dire che tante cose non hanno funzionato, viste le lamentele  della gente. Soprattutto mi sento di dire che il non ascoltare i cittadini che ti hanno votato, sentendosi superiori a tutti, sia stato a mio parere un errore. Poi l’aver dato possibilità di costruire nuove attività senza chiedere qualche assunzione per chi vive in paese, magari giovani e padri di famiglia che sono in difficoltà causa mancanza di lavoro. Chi ha amministrato in questi cinque anni ha ritenuto positivo ciò che ha realizzato e preferisco quindi non giudicarne l’operato. Certo, chi sarà eletto dovrà valutare se tutto ciò hanno fatto abbia tutte le varie autorizzazioni, che non vi siano maree di mutui aperti che andrebbero solo a pesare sui cittadini. Avevano detto di essere contro la cementificazione, ma guardandosi attorno sembra di notare l’opposto. 

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
Principalmente al  primo posto la persona, la famiglia, i servizi e cercare di dare opportunità alle aziende di creare lavoro sul territorio. Riservare un occhio di riguardo a disabili, anziani, bambini e ragazzi. Perché  non è possibile ricevere una chiamata  da una ragazza che mi dice: “Aiutami sono ormai sola e non ho né lavoro né soldi, quasi non ho neppure più da mangiare e pagarmi le bollette”, o l’anziano che chiama piangendo perché non può permettersi una pomata per i dolori.  Ecco, tutto questo mi ha spinto a candidarmi per Zelo e le frazioni. É vero che sono cambiati i tempi ma i cittadini non vanno lasciati soli nelle difficoltà, devono essere accompagnati ed aiutati. Forse la mia è un utopia, ma credo si debba imparare dal vecchio tempo andato per andare avanti, che è il punto dal quale, io con la mia squadra, in questi anni siamo partiti per aiutare chi ne avesse bisogno.

Qualora vinceste avete già idea della squadra di giunta? 
L’idea c’è già, tenendo ben presente l’esperienza di tutti  nel proprio ambito lavorativo verrà creata una squadra. Nel gruppo abbiamo un ex carabiniere che si occuperà della sicurezza del paese assieme alle forze dell’ordine, riporteremo la polizia locale (che ora rientra nel consorzio Nord Lodigiano assieme a Casalmaiocco, Cervignano d’Adda,  Tavazzano e Montanaso Lombardo, ndr.). La nostra sarà una squadra pronta e preparata tra assessori e consiglieri.

Intervista ad Angelo Madonini - Tutti uniti per Zelo


Angelo Madonnini - Tutti uniti per Zelo

Angelo Madonnini - Tutti uniti per Zelo

Angelo Madonini, Sindaco di Zelo Buon Persico dal 2014, già assessore dal 2004 al 2009 e dal 2009 al 2011. Imprenditore agricolo: «Vivo con Alessia e con nostra figlia Anastasia».

Quali sono i motivi che la spingono a presentarsi per tentare il secondo mandato?
Innanzitutto, tengo a precisare che la mia candidatura per un secondo mandato amministrativo nasce in modo corale, ossia con la condivisione dei consiglieri che mi hanno sostenuto in questi anni, ma soprattutto grazie alla partecipazione e al sostegno dei tanti amici che credono in questa esperienza di lista civica, aperta a diverse sensibilità politiche. In secondo luogo, ritengo doveroso portare a compimento i tanti progetti di cui abbiamo posto le basi, senza dimenticare il moltissimo lavoro svolto in questi cinque anni.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale e come è composta la vostra squadra?
L'elenco di ciò che abbiamo fatto e' lunghissimo.... La nuova scuola elementare con la seconda palestra ad uso esclusivo del plesso scolastico, la nuova area mercatale, la nuova biblioteca comunale, l'ampliamento del centro anziani, i nuovi ossari e la nuova camera mortuaria al cimitero,il nuovo campo da calcio e pure dei lavori tuttora  in corso, come la nuova pista ciclopedonale verso l'Adda e il piano di efficentamento energetico con nuovi punte luce, nonché la sostituzione di quelli vecchi con lampade a led; a breve il potenziamento del collettore fognario. Aggiungo poi una serie di interventi di riqualificazione viaria e stradale e di manutenzione e l'implementazione costante del sistema di videosorveglianza in paese. Senza trascurare i servizi: oggi Zelo Buon Persico per qualità e quantità di servizi forniti alla cittadinanza e' diventato senza dubbio il punto di riferimento del comprensorio nord lodigiano. Per quanto riguarda la seconda parte della  domanda, preciso che la nostra squadra avrà sicuramente degli aspetti sia di continuità che di novità: è indispensabile l'esperienza per gestire la cosa pubblica, ma altrettanto importante e' l'inserimento di persone nuove che diano nuova linfa e nuovi stimoli.

Cosa non ha funzionato nella sua amministrazione in questi cinque anni?
Non ritengo che qualcosa non abbia funzionato, diversamente penso che la carenza delle risorse finanziarie per gli enti locali e le procedure burocratiche sempre più complesse e farraginose limitino, o peggio castrino, sul nascere molte iniziative che tanti amministratori a Zelo e altrove potrebbero realizzare.

Cosa non siete riusciti a fare rispetto al programma elettorale?
Il programma presentato nel 2014 è stato ampiamente realizzato, ciò per merito dello squadra che in questi anni ha lavorato con impegno ed abnegazione, dando prova di concretezza e capacità. Abbiamo fatto veramente tanto, ma non tutto ciò di cui ha bisogno Zelo e la comunità che lo vive; mi riferisco ad un miglioramento dell'assetto viabilistico e ad una cura più puntuale al l'arredo urbano.

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
Il programma che presentiamo in questa campagna elettorale nasce da un percorso di partecipazione e condivisione con tanti nostri concittadini. Abbiamo dapprima lanciato un sondaggio per recepire problemi e criticità da un lato e proposte e suggerimenti dall'altro. Successivamente abbiamo organizzato serate con temi precisi per ascoltare direttamente le persone intervenute. Così è nato il nostro programma elettorale che avrà come punti qualificanti il completamento del plesso scolastico -in particolare mi riferisco alle scuole medie divenute insufficienti -, la realizzazione di una residenza sanitaria e il passaggio alla tariffazione puntuale con un nuovo sistema di gestione del ciclo rifiuti.

Nel caso di vittoria ci saranno novità in Giunta?
Credo che cambiamenti e novità siano fisiologici; più che per ragioni politiche, in comuni delle dimensioni di Zelo Buon Persico, prevalgono sempre considerazioni di carattere personale, lavorativo e di disponibilità di tempo.
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