In questo calcio moderno Ronaldo il Fenomeno ci starebbe davvero bene!

Se il brasiliano giocasse ancora…

Perché maneggiare il tempo a proprio piacimento è un qualcosa di impossibile per chiunque, forse anche per gli stessi dèi, ma immaginate per un istante se qualcuno ci riuscisse e decidesse di far ritornare sul terreno di gioco come per magia un certo Luís Nazário de Lima conosciuto ai più come Ronaldo, magari poco più che maggiorenne! Il brasiliano ex PSV, Barcellona e Inter nel calcio moderno di oggi, fatto di veloci ripartenze e continui capovolgimenti di fronte, ce lo vedremmo benissimo, perché, siamo sicuri, sarebbe in grado di segnare ancor più goal rispetto a quelli da lui segnati quando il calcio era più lento e ingessato. Negli anni ’90 ribadire il pallone in rete percorrendo ampie praterie era semplice per un attaccante solitario come il numero 9 più famoso al mondo, perché i centrocampisti di solito non facevano filtro e le ali non sempre ritornavano, e dunque gli spazi abbondavano, ma siamo certi che anche nel 2021 non avrebbe grosse difficoltà. Motivo? Perché sfrutterebbe le sponde dei compagni, in particolare quelle di Barella se militasse ancora nell’Inter, et voilà, lo spettacolo sarebbe assicurato! Ronaldo farebbe bene anche se giocasse, come ha fatto per davvero durante la sua carriera, per il Milan di quest’anno, che dispone di trequartisti capaci di innescare ottimamente la prima punta di riferimento. Vero è che il brasiliano non è mai stato una prima punta, quanto una forza della natura che si è sempre mossa lungo tutto l’arco dell’attacco solo ed esclusivamente in base alle proprie sensazioni. E ha fatto spesso molto male ai portieri avversari, che dovevano farsi il segno della croce sperando di non trovarsi faccia a faccia con lui. In quel caso il goal era praticamente assicurato. Per conferme chiedete a una delle sue vittime preferite, quel Marchegiani che nel corso della famosissima finale di Parigi di Coppa UEFA è stato superato dalle sue finte ubriacanti.

L’Inter di quest’anno avrebbe bisogno dei suoi goal

Se per assurdo Ronaldo potesse scendere sul terreno di gioco anche adesso che siamo a fine 2021 sicuramente farebbe la differenza. Grazie alla velocità che da sempre caratterizza i suoi dribbling al fulmicotone sarebbe certamente in grado di segnare goal a raffica, magari per l'Inter di Simone Inzaghi che avrebbe bisogno di un bel filotto di risultati utili consecutivi per fare bene e per stravolgere così le quote delle partite di oggi. Come è ormai risaputo, i nerazzurri stanno vivendo di alti e bassi in campionato, dunque se qualcuno fosse in grado per davvero di maneggiare il tempo a proprio piacimento, perché non riportare Ronnie in campo affiancandolo a una prima punta come Dzeko? Il bosniaco sarebbe il pianeta ideale intorno al quale girerebbe più che volentieri il satellite brasiliano, o, se preferite, il faro che illuminerebbe la via del goal per quest’ultimo. Sì perché l’attuale numero 9 dell’Inter è bravissimo a imbeccare i compagni, visto che opera spesso da regista d’attacco, andandosi a prendere il pallone sulla trequarti. Immaginate che suggerimenti sarebbe capace di inventarsi per Ronaldo! Certo, il vecchio numero 9 dell’Inter dialogherebbe bene anche con Lautaro, ma in questo caso il rischio è che a causa dei loro movimenti simili potrebbero anche pestarsi i piedi. Ovviamente stiamo vagheggiando, immaginando scenari che non sono e che non potranno mai essere. Eppure, dopo tutto, in questo calcio moderno Ronaldo ci starebbe bene.

Le difese schierate di oggi


Il brasiliano nel 2021 troverebbe forse qualche difficoltà in più ad andare in rete visto che le difese avversarie oggi sono molto più complicate da superare rispetto agli anni ‘90? In effetti sì, però è anche vero che con la sua classe troverebbe il modo per liberarsi dal pressing feroce portato ad esempio da due veterani del reparto arretrato come Bonucci e Chiellini. Ma non ditelo a nessuno, nemmeno a Simone Inzaghi che farebbe carte false per averlo in campo, soprattutto dopo Inter-Juventus. Ma ovviamente non si può, perché il tempo passa per tutti, anche per il fenomenale Luís Nazário de Lima.