Calcio: dopo 8 giornate di campionato, milanesi a caccia di certezze

Sono trascorse soltanto 8 giornate di campionato, ma per Milan e Inter è già tempo di tirare le prime somme e iniziare a comprendere i veri obiettivi di questa stagione

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti Allenatore dell'Inter

Sono trascorse soltanto 8 giornate di campionato, ma per Milan e Inter è già tempo di tirare le prime somme e iniziare a comprendere i veri obiettivi di questa stagione. Tra diversi alti e bassi, le due milanesi sono infatti ancora alla ricerca della quadratura giusta per lanciarsi verso i traguardi più prestigiosi, e se per i nerazzurri le ultime gare hanno mostrato un gioco più convincente, i rossoneri di Gattuso hanno vissuto alti e bassi.

Con quattro vittorie consecutive, l'Inter ha ridato un senso a una stagione iniziata nel peggiore dei modi, con una vera e propria mini-crisi di inizio campionato (solo 4 punti nelle prime 3 giornate). I successi in extremis sul Tottenham in Champions e sulla Sampdoria, a Genova, hanno restituito fiducia all'intero ambiente ricompattando la squadra attorno a mister Spalletti, che ha potuto portare a casa l'intera posta anche contro Fiorentina, Cagliari e Spal.

Se oggi l'Inter è in piena zona Champions, a soli 2 punti dal secondo posto attualmente nelle mani del Napoli, buona parte del merito va proprio al tecnico toscano, che ha saputo ripartire dagli errori commessi a inizio stagione e modellare una squadra più compatta ed efficace. Un turnover intelligente e alcune inattese scommesse (vedi l'inserimento di Dalbert Carlos e Lautaro Martinez al posto di Asamoah e Icardi) hanno infatti dato ottimi frutti e aiutato a rifiatare i titolari "inamovibili" dell'undici nerazzurro.

Mescolando tutti questi ingredienti, in nove partite ufficiali l'Inter è riuscita a mandare in rete ben 10 marcatori diversi, un record per una squadra che l'anno scorso era quasi Icardi-dipendente e solo a fine febbraio riuscì a raggiungere lo stesso traguardo. La penultima partita, quella contro il Cagliari, ha visto andare in gol due nomi finora ancora a secco, ossia Politano e proprio Lautaro Martinez, allungando così l'elenco dei giocatori a segno in questa prima parte del torneo.

Discorso diverso sull'altro versante calcistico della città della Madonnina, con un Milan che ha finora trovato molte più difficoltà rispetto a quanto previsto a inizio campionato. Prima del match del 30 settembre contro il Sassuolo l'undici di Gattuso aveva navigato in acque agitate per tutte le prime 6 giornate, inanellando una serie di risultati deludenti (fatta eccezione per la vittoria in pieno recupero contro la Roma) che avevano relegato la squadra a una posizione ai limiti della zona retrocessione.

La situazione piuttosto critica in cui versavano i rossoneri fino a quel punto aveva già messo in allarme la dirigenza, pronta a sostituire mister Gattuso in virtù degli scialbi pareggi contro Cagliari, Atalanta ed Empoli. Qualcosa però deve essersi smosso nello spogliatoio, dando nuovi stimoli e coraggio ai giocatori che, al Mapei Stadium, hanno regolato l'ambizioso Sassuolo con un roboante 4-1

Si è finalmente rivisto Suso, con una preziosa doppietta, e si è fatto notare anche Castillejo, oggetto misterioso di questo inizio stagione che tuttavia non ha fatto rimpiangere Higuain e Cutrone al momento del bisogno. Quella col Sassuolo una gara da vincere a tutti i costi e così è stato: la capacità di "Ringhio" Gattuso di comunicare la giusta grinta ai propri uomini nel momento di maggiore difficoltà sembra aver dato ancora una volta i suoi frutti.

Alla vittoria contro il Sassuolo ha fatto seguito, domenica scorsa, quella contro il fanalino di coda Chievo, con doppietta di Higuaín e gol di Bonaventura. Finora i 4 gol dell'argentino sono arrivati tutti da assist di Suso.

La grinta di Rino Gattuso

La grinta di Rino Gattuso Allenatore del Milan

Di sicuro non si può ancora parlare di crisi alle spalle, ma queste due vittorie hanno rappresentato certamente un'iniezione di fiducia per una squadra che sulla carta sembra poter dire la sua in questo torneo, se non ai massimi livelli per il momento, almeno nei termini di una rincorsa a un posizionamento valido per la qualificazione in Europa League.

La ritrovata fiducia nelle due squadre sembra oggi convincere anche gli scommettitori e il portale BetStars, che vedono un futuro più roseo per le due milanesi già a partire dalla prossima giornata, quando si affronteranno nel derby della Madonnina.

Una vittoria lancerebbe l'Inter alla rincorsa delle posizioni di vertice, magari sognando un futuro testa a testa contro l'imbattibile (almeno per il momento) Juventus, mentre il Milan tornerebbe nella parte sinistra della classifica, proprio a ridosso delle prime 7-8 migliori formazioni, un po' come accaduto lo scorso anno: resta solo da capire quanto i progressi fatti negli ultimi giorni siano solidi e in grado di durare, come si spera, nel lungo termine.