Si infrange la “favola” del Sangiuliano City che, al termine della prima stagione nella sua storia disputata nel mondo del calcio professionistico, retrocede e torna in serie D. Dopo la gara di andata dei Play Out disputata a Trieste lo scorso 6 maggio conclusasi col punteggio di 0-0, infatti, gli uomini di mister Ciceri hanno dato il massimo nel match di ritorno al “Ferruccio” di Seregno, ma il verdetto del campo è stato implacabile. Dopo la rete dello svantaggio segnata da Mbakogu al 47', i gialloverdi sono riusciti a pareggiare grazie al rigore di Salzano al 56', ma il gol di Tavernelli nei minuti di recupero ha di fatto condannato la formazione di San Giuliano. 

«Perdere così con un gol nei minuti di recupero fa male – ha commentato nel post partita l’allenatore sangiulianese, Andrea Ciceri -, soprattutto dopo una gara in cui i ragazzi hanno dato tutto. Ma anche questo fa parte dello sport. Mi sento di dire che il Sangiuliano avrebbe meritato la salvezza, perché quest’anno si è reso protagonista di un campionato in cui ha saputo giocarsela con tutti, reggendo il confronto e lottando fino all’ultimo secondo. Questa retrocessione è immeritata».