Il Sangiuliano si salva col cuore: 1-1 con la Pro Palazzolo e permanenza in Serie D conquistata

Il cuore del Sangiuliano batte più forte che mai. Nel giorno dell’atteso ritorno al “Comunale” di Zivido – seppur a porte chiuse – la squadra di mister Parravicini conquista il punto decisivo per restare in Serie D. L’1-1 contro la Pro Palazzolo, sofferto e meritato, è il risultato che consente ai gialloverdi di festeggiare una salvezza voluta, cercata, difesa con le unghie.

Il Sangiuliano City festeggia la conferma in serie D

Il Sangiuliano City festeggia la conferma in serie D Foto di Angelino Gentile

La trentottesima giornata di campionato di Serie D – Girone B è avvenuta in una domenica anomala e carica di tensione, qui il Sangiuliano compie la sua missione: la salvezza è realtà, conquistata con un pareggio sudato ma sufficiente, un 1-1 che vale come una vittoria. In un “Comunale” di Zivido desolatamente vuoto per le porte chiuse, i gialloverdi stringono i denti, resistono all’assalto della Pro Palazzolo e raccolgono quel punto che, unito al pareggio tra Varesina e Magenta, sancisce la matematica permanenza in Serie D.

Mister Andrea Parravicini si presenta alla sfida con l’infermeria piena e una lista di assenti pesantissima: fuori per squalifica Palesi, Lupano e Ciuffo, infortunati Premoli, Cazzaniga e Bonanni. Eppure il Sangiuliano non perde lucidità. La formazione è un mix di esperienza, gioventù e sacrificio, a centrocampo la vera sorpresa è Agogliati, 17 anni e alla prima da titolare, chiamato a dare equilibrio e intensità in una zona chiave al fianco di Barzago e del leader Centis.

La retroguardia si compatta con Varoli e Pertosa centrali, mentre sugli esterni agiscono Caradonna e Rettore. Davanti fiducia al tridente Balla–Saggionetto–Sartori, con il compito di attaccare gli spazi e sfruttare ogni errore della retroguardia ospite.

I gialloverdi si mostrano subito aggressivi in pressione alta, cercando di forzare l’errore della difesa ospite. Al 21’, la prima grande occasione nasce proprio da un recupero alto: Balla anticipa il centrale avversario, si invola e serve Sartori solo davanti al portiere. Il classe 2004 salta Doldi ma incredibilmente calcia a lato a porta vuota, divorandosi il possibile 1-0.

Nonostante l’errore, i gialloverdi non si abbattono e al 31’ passano in vantaggio: Saggionetto inventa un filtrante millimetrico per Centis, che si infila tra i difensori e batte Doldi con un preciso destro a incrociare. Un gol pesantissimo, che certifica la qualità e la leadership del centrocampista, vero faro della stagione del Sangiuliano.

La Pro Palazzolo fatica ad alzare il baricentro. Prova a reagire con Conti al 44’ che raccoglie una respinta corta e calcia da fuori sfiorando il palo, ma Libertazzi è attento.

Nella ripresa le due squadre non cambiano interpreti, ma è evidente fin da subito che la Pro Palazzolo vuole alzare i ritmi. Il Sangiuliano però continua a trovare spazi in ripartenza, e al 50’ sfiora il raddoppio ancora con Centis: il centrocampista anticipa Doldi in uscita su un lancio in profondità, ma defilato calcia verso la porta trovando l’esterno della rete e una deviazione che vale il corner.

L’occasione persa pesa, perché al 60’ arriva il pari. Su un calcio d’angolo ben battuto da Pinardi, Conti prende il tempo alla difesa e schiaccia di testa alle spalle di Libertazzi. 1-1 e tutto da rifare. Il gol scuote gli ospiti, che alzano i giri del motore e prendono campo.

Al 68’, ancora Conti sfiora il vantaggio con un destro a giro dai 18 metri, ma Libertazzi vola a deviare in angolo. Parravicini intuisce il momento e inserisce forze fresche: dentro Malanchini e Maggioni, poi Tremolada per tenere alta la pressione sugli esterni.

Il Sangiuliano reagisce d’orgoglio. Al 72’, Saggionetto si inventa una serpentina in area e calcia forte da posizione ravvicinata, ma Doldi risponde da campione e devia in angolo. L’ultima vera chance dell’incontro.

Nel finale il ritmo cala, complice la stanchezza e la paura di commettere errori. Il Sangiuliano gestisce con ordine, mentre la Pro Palazzolo non trova più sbocchi, nonostante gli ingressi di Cogliati e Arras.

A fine gara, lo sguardo è tutto rivolto a Varesina-Magenta. Il risultato arriva e fa esplodere la panchina gialloverde: il Magenta non vince, e con un turno d’anticipo, il Sangiuliano può festeggiare la salvezza.

In un clima surreale, senza pubblico ma con un’intera città col fiato sospeso, arriva una salvezza tanto sofferta quanto meritata. Parravicini e il suo gruppo, con una rosa falcidiata e tanti giovani gettati nella mischia, hanno portato a casa l’obiettivo. E ora possono finalmente festeggiare.

Un traguardo che vale doppio: conquistato nonostante una stagione piena di ostacoli, difficoltà fisiche e una lunga lotta nelle zone basse della classifica. La squadra ha saputo fare quadrato, ha sofferto ma non ha mai mollato. Ora può respirare e guardare al futuro.

 Valentina Ferrara

Il Sangiuliano festeggia il gol

Il Sangiuliano festeggia il gol Foto di Angelino Gentile