La cena di solidarietà di Paullo for Kenya registra il pienone presso "Il Bocchi" di Comazzo

Una cena solidale che si ripete ogni anno per l'associazione di Paullo e che, anche questa volta, registra tante presenze e donazioni per la costruzione di un ostello nella Casa Famiglia di Tonga . Leggiamo il racconto di chi c'è stato.

Paullo for Kenya

Paullo for Kenya Le tavolate della cena presso il ristorante "Il Bocchi"

«È stata ancora una volta, una grande serata all’insegna della solidarietà, dell’amicizia, della voglia di stare insieme, quella che si è tenuta venerdì 24 ottobre scorso al ristorante “Il Bocchi” di Comazzo (Lo), organizzata dall’Associazione “Paullo for Kenya”.
Alla consueta cena di solidarietà che aveva per fine primario quello di raccogliere fondi per ultimare la costruzione di un Ostello nella Casa Famiglia di Tonga, hanno partecipato più di 120 persone tutte accomunate  dallo stesso slancio nell’aiutare gli altri.
Questo slancio positivo, questo voler stare insieme, questo entusiasmo, questa sensazione di poter contribuire a delle buone cause in paesi sottosviluppati come il Kenya anche con piccole offerte, sono sentimenti che messi tutti insieme aiutano l’associazione nella realizzazione di grandi progetti.
Alla cena erano presenti anche i Missionari Passionisti: Padre Giuseppe Martinelli e Padre Roberto che hanno potuto testimoniare la loro opera di evangelizzazione in un paese povero come il Kenya. 
Erano presenti anche le autorità locali: il sindaco di Paullo Federico Lorenzini, il sindaco di Merlino e il sindaco di Cervignano d’Adda oltre all’ex consigliere della Provincia di Milano Massimo Gatti.
Nel corso della serata il ristorante “Il Bocchi”ha donato all’Associazione l’assegno di 1.500 euro, vinto al concorso indetto dal Cittadino per il Migliore Ristorante del Lodigiano.
È stata, insomma, una serata che è riuscita bene ancora una volta e con poco; ma se quel poco racchiude la speranza di poter rendere la vita di bambini, donne, famiglie un po’ più umana, allora significa che con poco si può regalare un grande sogno».