Un trasporto più eccezionale di quello usato, nel 2005, dalla Fagioli di Sant’Ilario d’Enza (RE) per trainare il “Toti” dal porto fluviale di Cremona al  Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Si tratta del mastodonte transitato, a partire dalle 23 del 10 aprile, lungo le arterie connesse ad A58-Teem. Il gigante, passato sulle bretelle tra Melegnano, Cerro al Lambro, Vizzolo Predabissi, Sordio (LO), Casalmaiocco (LO), Dresano e Paullo, trasportava un mega-trasformatore prodotto dalla Tamini di Legnano e destinato a una centrale elettrica della provincia di Mantova. Esso evidenziava una lunghezza di 72 metri (61 il mezzo utilizzato nel caso del Toti), una larghezza di 5,8 metri (4,5), un’altezza di 5,8 (8,5) e un peso di 460 tonnellate (445). La scelta di incanalare il bestione lungo alcune delle strade realizzate dai Soci di Tangenziale Esterna SpA era motivata dal bisogno di rispettare i tempi della movimentazione in un contesto caratterizzato dalla massima solidità infrastrutturale. Nel 2018 la Tangenziale esterna ha superato, con quasi 3.400 mezzi speciali (1.800 nel 2017) instradati da casello a casello, il suo record di viaggi completati da mezzi classificati fuori sagoma o massa dal Codice della Strada, che ne vieta espressamente la circolazione senza permesso.