Gas, i consigli per non sprecarlo in cucina

Quando si parla di casa, basta non tenere alta la soglia di attenzione per vedere aumentare le spese, con un impatto preoccupante sul nostro bilancio familiare

Quando si parla di spese in casa, tutti noi sappiamo che è fondamentale mantenere sempre l’attenzione ai massimi livelli. Basta infatti una piccola distrazione per vedere aumentare le spese, con un impatto sul nostro bilancio familiare abbastanza evidente.

Questo accade ad esempio quando si considera il consumo di gas, soprattutto considerando l’uso (e l’abuso) che ne facciamo in cucina, senza nemmeno rendercene conto. Anche se oramai è tempo di primavera, e dunque i consumi di gas scenderanno visto che si accenderanno sempre meno i termosifoni, è bene ricordarsi che ci sono ancora i fornelli da tenere d’occhio.

Ecco perché oggi scopriremo insieme i consigli per non sprecare gas in cucina.

I suggerimenti più utili per risparmiare gas in cucina

Il primo consiglio è imparare come si utilizza nella maniera corretta un fornello, specialmente in termini di gestione della fiamma. Quando l’acqua in pentola raggiunge l’ebollizione, infatti, bisogna abbassare il fuoco, perché tenerlo alto non serve a nulla, se non a sprecare gas. Occhio anche al tipo di pentola che si usa, e qui si consiglia di optare per quelle con fondo in triplo strato acciaio – alluminio – acciaio. Anche le pentole in ghisa sono ottime, perché trattengono il calore e permettono le cotture a fiamma bassa.

Oggi, inoltre, per ridurre la spesa economica in bolletta è possibile scegliere tra le offerte presenti sul mercato libero.  Il processo di liberalizzazione del mercato è infatti avviato da tempo e diventerà obbligatorio nel 2022, per comprendere bene tutti i cambiamenti e le norme vigenti è possibile leggere una guida come quella sulle tariffe gas di VIVIgas, così da avere ben chiari alcuni punti fondamentali di questo passaggio.

Tornando alla cucina, un’altra dritta utile è effettuare la corretta manutenzione dei fornelli, bisogna pulire correttamente i bruciatori per evitare la combustione incompleta e lo spreco di gas. Infine, quando è possibile, meglio usare i fornelli piccoli.

Bollette e impianti: altre informazioni da conoscere

Alzare le temperature, anche di un solo grado, può impattare in modo pesante sulla bolletta, fino al 6%. Considerando che le bollette tricolori sono le più alte in tutta Europa, occorre trovare delle soluzioni per poterle abbassare, e per contenere le suddette spese.

Qui si suggerisce di fare molta attenzione alla manutenzione della caldaia e degli impianti, spesso la prima fonte di sprechi in casa. In secondo luogo, sarebbe il caso di investire nell’acquisto di una caldaia a condensazione, che permette di risparmiare e di recuperare la spesa nel medio periodo, per poi portare evidenti vantaggi. Per quanto concerne il riscaldamento, si consiglia di non impostare mai una temperatura superiore ai 20 gradi, perché tanto basta per restare al calduccio in inverno, senza andare incontro ad un salasso in bolletta.

Infine, ecco un ultimo suggerimento: il termosifone non va mai coperto con i panni da asciugare, e non va in nessun caso ostacolato con gli stendini, per non bloccare la propagazione del calore.