Leggendo l’edizione del 6 dicembre 2022, del più importante giornale del lodigiano e del Sud Milano siamo prima rimasti attoniti, poi sorpresi e poi entusiasti. Infatti, sul giornale veniva riportato il nome della nostra testata, 7giorni, per una rubrica del quotidiano Il Cittadino. Nella sintassi grammaticale italiana si possono comporre, partendo da due termini, parole di senso compiuto con innumerevoli combinazioni ma, il fatto che un giornale suppergiù dello stesso bacino territoriale del nostro, utilizzasse il nostro nome non poteva essere un caso, non poteva essere dovuto alla distrazione del conducente (redattore), non poteva essere dovuto a un offuscamento temporaneo, doveva essere qualcosa di più. Ci siamo riuniti, in agenda c’era solo una voce legata al perché il Cittadino avesse scelto il nome di una rubrica uguale al nome del nostro giornale. È stata una riunione concitata, tra il fumo delle sigarette, e l’odore acido dei superalcolici mischiato alla fragranza del caffè, alla fine siamo pervenuti alla conclusione che Il Cittadino, citandoci, voleva farci un regalo di Natale. È scoppiato un fragoroso applauso ma, subito dopo, abbiamo pensato a come ricambiare. Ci sono state molte proposte per una nuova rubrica: “Parola a il Cittadino”, “Cosa ne pensa il Cittadino”, “Cosa vuole il Cittadino”, solo per menzionare i più votati. Alla fine, la redazione, basandosi sul concetto decisionale del centralismo democratico, non è stata in grado di scegliere. Abbiamo quindi optato di aprire una fase di ascolto con i nostri lettori per scegliere il nome più adeguato per ricambiare il regalo a Il Cittadino e ci faremo trovare pronti per il Natale del 2023.
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