Melegnano, Consiglio comunale, ancora incertezze sul futuro della scuola di viale Lazio

Tra i temi affrontati lunedì 1 aprile, anche “Pace fiscale”, SpazioMilk, immigrazione esicurezza

Il consiglio comunale di Melegnano

Il consiglio comunale di Melegnano dissidi all'interno della maggioranza (foto d'archivio)

Approvata la variazione di bilancio per gli interventi sulla scuola primaria di viale Lazio, con voto contrario dei consiglieri di Fi Bellomo, Pontiggia, Caputo e del capogruppo di Sinistra per Melegnano-Melegnano Progressista Mezzi. Ma quale sarà il futuro del plesso scolastico non è ancora chiaro. Costi e tempistiche i principali temi discussi durante il consiglio comunale di lunedì 1 aprile 2019 a Palazzo Broletto. Secondo quanto riportato in apertura dall'assessore ai Lavori pubblici Marialuisa Ravarini, quella del prefabbricato sembra essere l’unica soluzione per far ripartire il nuovo anno scolastico a Melegnano, come richiesto da genitori e insegnanti. Costo per il noleggio del prefabbricato  per due anni sarà di 434mila euro e graverà sulle casse comunali in spesa corrente per tre anni, mentre 253mila euro saranno spese in conto capitale che serviranno per lavori propedeutici all'utilizzo del prefabbricato stesso. «A questi 687mila euro complessivi previsti – ha ricordato Lorenzo Pontiggia, vice capogruppo di Forza Italia – vanno aggiunti gli oltre 200mila euro già spesi per il trasporto scolastico verso la vecchia scuola di Riozzo, inoltre i costi per la rimozione dell’amianto e la ristrutturazione richiederanno un’ulteriore variazione di bilancio. Quindi oggi non si ha una stima né dei costi totali né delle tempistiche».  In merito all'onerosità dell’operazione “noleggio”, ai ritardi e alla scarsa condivisione delle possibili alternative ha dato battaglia Pietro Mezzi, ricordando come «siano ormai passati sette mesi da quando si sono presentati i primi problemi e, nonostante la situazione fosse urgente, non si è agito nemmeno su quelli già noti. Se fosse stato fatto, probabilmente oggi approveremmo una variazione di bilancio diversa. Tra l’altro si è scelto di incidere notevolmente sulla parte corrente del bilancio comunale, che sappiamo essere quella più debole, per una soluzione comunque temporanea e senza alcuna proposta alternativa». Per questo motivo Mezzi ha presentato un documento, inserito agli atti, contenente un possibile progetto che coinvolgerebbe l’ex edificio Monti & Martini, l’ex SpazioMilk e il piazzale delle Associazioni. Alle critiche emerse durante il consiglio comunale hanno risposto l’assessore Ravarini e il sindaco Bertoli affermando che «tutti i lavori e le verifiche fatte sino ad oggi sulla scuola di viale Lazio sono stati scrupolosi ma hanno richiesto tempi tecnici e burocratici; sono state valutate tutte le alternative e la scelta del noleggio del prefabbricato rappresenta “l’ultima spiaggia”. Sicuramente sarà necessaria un’ulteriore variazione al bilancio comunale una volta compreso se il plesso si potrà ristrutturare o se andrà demolito per costruire un nuovo edificio». A domanda specifica di 7giorni sulla valutazione delle possibili alternative, l’assessore Ravarini ha dichiarato: «Per quanto riguarda tutta l’area ex Monti & Martini, SpazioMilk e piazzale delle Associazioni, abbiamo effettuato una valutazione complessiva degli spazi, dei costi e dei lavori di ristrutturazione necessari, nonché delle metrature disponibili ma considerato che le aule devono essere di 45 metri quadri e occorreva realizzare i bagni in ciascuna, il progetto non era perseguibile per tempistiche, mole di lavoro e costi. Abbiamo valutato anche la possibilità di costruire un nuovo edificio, ma abbiamo dovuto scartare anche questa seconda ipotesi per le tempistiche troppo lunghe sia dal punto di vista burocratico che edilizio. Forse ingenuamente non abbiamo relazionato le diverse opzioni considerate e poi scartate, ma questo non significa che non siano state attentamente valutate dall'amministrazione. Se ce lo avessero chiesto in Commissione avremmo fatto presente tutto questo».

Nella stessa sera, respinta la mozione in merito al progetto di riutilizzo dell’ex SpazioMilk e alla modifica degli orari di apertura della biblioteca comunale, già resi più flessibili come riportato dall'assessore Roberta Salvaderi (con inoltre copertura wi-fi totale nello stabile). Approvato all'unanimità il Regolamento sulla cosiddetta “Pace fiscale” e accolto con emendamenti e poi approvato l’ordine del giorno presentato dal consigliere Pd Elisabetta Codazzi in merito a “immigrazione e sicurezza” che chiedeva un impegno per una corretta informazione sulle due tematiche in oggetto e su un maggior coinvolgimento delle comunità straniere sul territorio.
Elisa Barchetta
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Il documento presentato da Pietro Mezzi

scuola-di-viale-lazio---documento.pdf