Nessuna risposta concreta e risolutiva da parte dell’amministrazione comunale per rimediare alle esorbitanti richieste di arretrato alle attività commerciali sulla Tari, che rischia di avere gravi ripercussioni sulla sopravvivenza di molte imprese melegnanesi. Questo il motivo che ha spinto Confcommercio a decidere di disertare la conferenza stampa, indetta da Palazzo Broletto, che si terrà nella mattinata di giovedì 4 aprile e avrà come oggetto la 456° “Fiera del Perdono”.

«Vogliamo dare un segnale preciso – afferma Caterina Ippolito, presidente di Confcommercio Melegnano – ma rispetteremo comunque tutti gli impegni già assunti per l’imminente manifestazione».

Le cifre delle cartelle esattoriali, derivate dagli accertamenti fatti dalla società incaricata dal Comune sull'anno 2013, ricevute dai commercianti hanno infatti raggiunto in alcuni casi cifre di arretrato esorbitanti (addirittura per un’attività commerciale si sono superati i 180mila euro).

Ma il “caso Tari” a Melegnano preoccupa fortemente anche Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, come si legge nel comunicato stampa congiunto: «Il Comune di Melegnano trovi presto una soluzione» dichiara il segretario generale Marco Barbieri.