Arriva a Milano la “cena sospesa” per i più bisognosi

Pranzando o cenando nei locali aderenti all’iniziativa, chi lo vorrà potrà offrire un piccolo contributo, che servirà ad acquistare buoni pasto da distribuire a chi è in difficoltà

L’iniziativa lanciata da Fipe-Confcommercio e Caritas

Dal “caffè sospeso” di Napoli alla “cena sospesa” di Milano. Bar e ristoranti scendono in campo per chi ha bisogno di aiuto, con questa iniziativa promossa nel capoluogo lombardo da Caritas ambrosiana con il contributo di Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi)-Confcommercio e il coinvolgimento di alcuni locali milanesi. Grazie a questo progetto, pranzando o cenando all'interno di uno dei pubblici esercizi aderenti, sarà possibile lasciare un piccolo contributo di qualsiasi importo. Con le donazioni raccolte, la Caritas Ambrosiana provvederà all'acquisto di ticket restaurant del valore di 10 euro ciascuno che metterà a disposizione delle persone più bisognose, in base ad alcuni criteri di selezione individuati in sinergia con i Centri di ascolto operanti sul territorio. Gli stessi Centri di ascolto delle parrocchie provvederanno poi a distribuire i buoni pasto così finanziati, che potranno essere utilizzati in tutti i pubblici esercizi della città. «Siamo lieti e orgogliosi di poter supportare questa iniziativa di Caritas Ambrosiana - commenta il presidente di Fipe, Lino Enrico Stoppani -. Fipe è a fianco dei promotori e dei ristoranti aderenti per dare a chi non può permetterselo la possibilità di consumare un pasto di qualità. Questa iniziativa,che raccoglie il testimone del Caffè Sospeso nato nella città di Napoli, ne costituisce l'evoluzione, nel pieno spirito di Expo 2015 che ha fatto del diritto di tutti al cibo una delle sue fondamenta». Per scoprire quali sono i ristoranti che aderiscono all’iniziativa è possibile visitare il sito: http://cenasospesa.caritasambrosiana.it/
Redazione Web