Città Metropolitana di Milano, arrestato il consigliere Siria Trezzi (Pd). Sull’ex sindaco di Cinisello Balsamo pesa l’accusa di corruzione

L’indagine innescata da una denuncia del M5S, si protraeva dal 2016, indagato anche il marito della Trezzi e un altro imprenditore, finiti anch’essi agli arresti; anche per loro il reato contestato è corruzione

Siria Trezzi

Siria Trezzi

Pratiche truccate per concessioni edilizie. È questo il motivo per il quale la Guardia di Finanza di Paderno Dugnano ha arrestato Siria Trezzi, ex consigliere e poi sindaco in quota dem di Cinisello Balsamo, comune situato alla periferia nord di Milano, e oggi in forze come consigliere delegato della Citta Metropolitana di Milano. L’apertura delle indagini risale all’ormai lontano 2016, anno in cui alcune concessioni edilizie e una valorizzazione spropositata di un terreno agricolo (da 6 a 16 milioni di euro) avevano fatto insospettire gli inquirenti. In manette, oltre a Siria Trezzi, è finito anche il marito di questa, Roberto Imberti, e un altro imprenditore; inoltre, su richiesta della procura, il gip di Monza ha anche disposto due misure cautelari di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di un ex assessore e di un ex consigliere comunale.

Per il Pd lombardo si tratta di un’altra tegola: la Trezzi era infatti parte della segreteria provinciale di Milano come responsabile del settore Trasporti e, in qualità di consigliere della Città Metropolitana, ricopre le deleghe per la Mobilità e i Servizi di rete. A comunicare all’ex primo cittadino di Cinisello sono stati gli uomini delle Fiamme Gialle; a quel punto Siria Trezzi ha deciso di lasciare l’incarico da lei stessa ricoperto, rimettendo il proprio mandato nelle mani del sindaco di Milano e di Città Metropolitana Beppe Sala. Si è inoltre autosospeso dai propri incarichi l’ex assessore Ivano Ruffa, segretario cittadino del Partito Democratico di Cinisello Balsamo, per cui è stato disposto l’obbligo di firma. I due, Trezzi e Ruffa, fanno sapere per mezzo di una nota congiunta di aver lasciato le proprie rispettive cariche «per poter portare avanti la loro difesa nel miglior modo possibile».

Appresa la notizia, la reazione di Matteo Salvini, leader della Lega, non si è fatta attendere. «Arrestata l’ex sindaco Pd di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, e suo marito Roberto Imberti che era stato vicesindaco della città. Lei è accusata di corruzione. Anziché infangare la Lombardia, il Pd farebbe bene a fare chiarezza in casa propria», sono state le dure parole del Senatore milanese. Anche dal fronte grillino non sono mancate le critiche; Alessandra Riccardi, senatrice lombarda del M5S ed ex consigliere comunale a Cinisello Balsamo, ha così commentato la notizia dell’arresto per corruzione dell’ex sindaco Siria Trezzi: «Apprendo dagli organi di stampa delle misure cautelari eseguite nei confronti dell’ex sindaca di Cinisello Balsamo Siria Trezzi, attuale delegata alla mobilità in Città Metropolitana e di Ivano Ruffa ex assessore della mia città. Durante il mandato da consigliera comunale a Cinisello Balsamo, avevo già, insieme al gruppo consiliare del M5S, espresso forte preoccupazione rispetto ad alcune parti del Piano di governo del territorio. Attenderemo che la magistratura termini il suo lavoro, consapevoli comunque della forte attenzione che la politica deve prestare nella definizione del Pgt».
Proprio alla magistratura spetta adesso il compito di fare chiarezza su quanto avvenuto e di comminare eventuali pene e sanzioni qualora gli imputati risultassero rei dei reati loro contestati.

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