Milano, De Corato: «Sala studi meglio la sua svolta green, troppi incidenti in città coinvolgono ciclisti». Ascolta il podcast.

«Da giugno 2020 ad oggi ci sono stati ben 3.603 interventi di Areu a Milano per soccorrere ciclisti feriti, nello specifico 1.994 per caduta bici e 1.609 per investimento ciclista. A questi, poi, possiamo aggiungerci i sinistri in monopattino: ben 1.147»

«Favorire le ciclabili, ma a quale prezzo? Questo è ciò che dovrebbe domandarsi il sindaco di Milano Beppe Sala. La sua svolta green forse andrebbe studiata meglio». Così afferma l'assessore della Lombardia alla Sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato (FdI), in merito alle piste ciclabili milanesi. «Da giugno 2020 ad oggi - aggiunge - ci sono stati ben 3.603 interventi di Areu a Milano per soccorrere ciclisti feriti, nello specifico 1.994 per caduta bici e 1.609 per investimento ciclista. A questi, poi, possiamo aggiungerci i sinistri in monopattino: ben 1.147. Insomma, un costo sociale molto caro. Il centrosinistra e il primo cittadino - attacca De Corato - ragionano non come amministratori oculati che valutano costi e benefici, ma come chi  è animato da un'ideologia senza se e senza ma. Chi non la pensa come loro non ama la natura e non ama lo stato fisico dei propri cittadini. Sono riusciti a creare due schieramenti contrapposti: chi  è a favore e chi  è contro. In mezzo a questa disputa, poi, sono sorti prodomo loro i comitati pro bicicletta inseriti nella consulta cittadina che dovrebbe, in un futuro immediato, dettare le linee per i progetti di viabilità. I milanesi – conclude l’esponente del Partito di Giorgia Meloni-, soprattutto quelli che hanno preferito stare a casa alle ultime elezioni, forse nei prossimi anni capiranno il progetto che ha questa Giunta, ovvero quello di obbligare tutti ad usare il mezzo a due ruote, non per scelta, ma per necessità».