Milano, via Manzoni, turista rapinato di un orologio da 250 mila euro. De Corato:«Ormai la città è in mano a bande di criminali». Podcast

I dati della Prefettura sui reati predatori 2019-2021 sono in costante crescita nonostante i due anni di pandemia: furti con strappo +21,59%, rapine +14,52% , rapine in pubblica via +13,96%. Ascolta il podcast.

L'orologio Richard Mille dedicato al dedica al campione di Formula 1 felipe Massa

L'orologio Richard Mille dedicato al dedica al campione di Formula 1 felipe Massa La cassa in zaffiro è tagliata con un processo che richiede non meno di 1000 ore. Una limited edition particolarmente esclusiva, sono stati realizzati 10 esemplari della serie RM 056 e 100 esemplari della serie RM 011

Colpo grosso di una banda di rapinatori verso le 15,40 di domenica 5 giugno, a pochi passi da Piazza Scala, nel quadrilatero della moda, un turista uzbeko di 37 anni stava passeggiando in via Manzoni  quando tre criminali lo hanno aggredito alle spalle e gli hanno strappato il gioiello da collezione dal polso, poi la fuga a piedi. L’oggetto della rapina è un prezioso orologio Richard Mille, nel modello dedicato all’ex ferrarista Felipe Massa del valore di 250mila. Qualche ora più tardi, a poche centinaia di metri di distanza, altro caso simile. Sono le 23.30, piazza San Babila: questa volta, sempre in tre - da capire se gli stessi di prima - puntano un signore elegante di 76 anni. Lo circondano, lo spintonano e gli portano via un Vacheron-Constantin dal valore di oltre 20 mila euro. «Ormai nella città del lusso è diventato pericoloso girare per le vie centrali di Milano indossando orologi di marca. Il capoluogo lombardo, infatti, come dimostrano gli episodi di cronaca, è in mano a bande di delinquenti specializzati in questo genere di rapine. Solo nella giornata di ieri si sono verificate due rapine, messe a segno sempre da un gruppo di tre persone, la prima nel pomeriggio ai danni di un cittadino uzbeko derubato di un orologio dal valore di 250mila euro in via Manzoni, la seconda, la sera, in piazza San Babila ai danni di un 76enne per un valore di 20mila euro. Questi episodi si sommano alla rapina avvenuta, sempre in via Manzoni, il 31 maggio ai danni di un 66enne indonesiano derubato dell’orologio dal valore di 40mila euro e a quella del 30 maggio in via Carlo Poma ai danni di un 76enne al quale è stato sottratto con violenza l’orologio dal valore di 3mila euro. Spesso le vittime di queste rapine sono turisti. Basti pensare che nel 2013 il Consolato USA aveva messo in guardia i propri connazionali in visita alla città di Milano riguardo la criminalità. Da allora, evidentemente, nulla è cambiato. Anzi, vedendo i dati della Prefettura sui reati predatori 2019/2021, la situazione è peggiorata: furti con strappo +21,59%, rapine +14,52% ,rapine in pubblica via +13,96%. Ora basta! Milano non deve essere ‘terreno di caccia’ per simili criminali, per di più spesso già fermati per furti e rapine e di nuovo liberi di delinquere. Dopo che hanno scontato la condanna, venga dato a questi balordi il daspo a vita dalla nostra regione!», afferma l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, commentando la notizia di due rapine di orologi di lusso avvenute a distanza di poche ore nella giornata di ieri.