Milano, il Niguarda raddoppia gli spazi per accogliere le famiglie dei piccoli pazienti

Al via i lavori per la realizzazione di Casa Ronald McDonald: più accoglienza e servizi per chi arriva da fuori città

L’ospedale Niguarda di Milano si prepara a offrire un’accoglienza ancora più ampia alle famiglie dei piccoli pazienti ricoverati. È stata infatti posata la prima pietra di Casa Ronald McDonald, che raddoppierà gli spazi destinati ai genitori e ai parenti dei bambini in cura, passando dagli attuali 300 metri quadrati della Family Room attualmente esistente a un totale di 600 metri quadrati. La struttura, situata nel Padiglione 14 del Blocco Nord, nei pressi dei reparti pediatrici e neonatali, dalla sua apertura a fine 2020 ha già ospitato oltre 1.700 tra genitori, fratelli, sorelle e familiari dei pazienti. Il nuovo ampliamento includerà sei camere da letto, una cucina, un’area living, una stanza per lo smart working, una stanza del silenzio, uffici e una lavanderia. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalle istituzioni. L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha sottolineato come il passaggio da una Family Room a una vera e propria Casa Ronald rappresenti un passo importante per migliorare ulteriormente la qualità dell’assistenza. Anche l’assessore milanese al Welfare ha evidenziato il ruolo cruciale della famiglia nel percorso di cura dei piccoli pazienti, ribadendo l’importanza di garantire loro un luogo accogliente anche lontano da casa. L’AD di McDonald’s Italia, Giorgia Favaro, ha ricordato l’impegno dei dipendenti e dei licenziatari della catena nel sostenere il progetto con attività di volontariato. Dal canto suo, il direttore generale del Niguarda, Alberto Zoli, ha dichiarato che il potenziamento di Casa Ronald rientra in una strategia più ampia per fare dell’ospedale un punto di riferimento internazionale nelle cure pediatriche.