Milano, “Salute in condominio”: avviata l’installazione di dieci defibrillatori nelle case popolari del Comune
Secondo i dati di A.R.E.U. Lombardia, oltre il 70% degli arresti cardiaci avviene nelle abitazioni. Da qui l’importanza di sensibilizzare cittadini e cittadine sulle manovre salvavita

07 febbraio 2025
Con l’obiettivo di diffondere il defibrillatore e la conoscenza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare nei condomini, nasce la campagna “Il cuore in condominio”, promossa dall’associazione In Campo con il Cuore, in collaborazione con il Comune di Milano, MM e Anaci Milano. Il progetto prevede la posa di dieci defibrillatori nelle case popolari di proprietà comunale gestite da MM, la formazione di condomini e inquilini alle manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) e all’uso del defibrillatore, oltre alla divulgazione di materiale informativo. La prima installazione si è conclusa venerdì 7 febbraio nello stabile di via Rizzardi 22. Secondo i dati di A.R.E.U. Lombardia, oltre il 70% degli arresti cardiaci avviene nelle abitazioni: da qui l’importanza di sensibilizzare cittadini e cittadine sulle manovre salvavita. L’arresto cardiaco improvviso, infatti, è una delle prime cause di mortalità: ogni anno in Italia avvengono oltre 60mila arresti cardiaci. Il Defibrillatore Automatizzato Esterno (DAE), insieme alle manovre (RCP), è fondamentale per scongiurare questo rischio. “Il Cuore in Condominio” si basa sul concetto di solidarietà tra condomini e sulla creazione di una rete di soccorso tempestiva integrata con il 112. La presenza nel condominio di un defibrillatore e di un gruppo di cittadini e cittadine in grado di riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, di praticare una rianimazione cardiopolmonare di qualità e di utilizzare questo semplice ma prezioso dispositivo salvavita può fare la differenza tra la vita e la morte. «Tutelare la salute dei cittadini – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – significa anche dare loro gli strumenti pratici e di conoscenza per intervenire in caso di emergenza. La campagna "Il cuore in condominio" va proprio in questa direzione e speriamo possa essere uno stimolo anche per gli amministratori degli stabili di proprietà privata, affinché favoriscano la diffusione di questi preziosi dispositivi».
07 febbraio 2025