Milano come altre città, ha deciso di guardare maggiormente alla tutela ambientale, passando anche dal trasporto pubblico. Bruno Rota, presidente e direttore generale di Atm (Azienda di Trasporto pubblico Milanese) ha annunciato infatti che la città «sarà presto dotata di bus elettrici». Un progetto che se da un lato rappresenterà decremento di emissioni di CO2 tra le vie cittadine, dall’altro sarà tanto oneroso quanto innovativo. Infatti i bus elettrici costano quasi il doppio rispetto ai bus a gasolio. La previsione di percorrenza per ciascun mezzo è di 45 mila chilometri l'anno, e saranno utilizzati nel centro di Milano. Le tempistiche non sono ancora chiare, l’unico dato di cui si è al corrente è la data di avvio della procedura di gara, che avverrà a fine gennaio 2016. L’ordine dei costosi e futuristici bus elettrici è stato reso possibile da alcuni “miglioramenti di margine” che avrebbero liberato cospicue somme, per proseguire l’importante Piano di investimenti dell’Atm. Bruno Rota ha anche elencato altri obiettivi previsti dal Piano, ovvero «l'acquisto di nuovi treni Leonardo per la linea verde e per la linea rossa (metropolitana, ndr) e l'ampliamento del deposito di Gallaratese». Tornando invece all’aspetto green, saranno 10 i nuovi autobus urbani elettrici a tre porte e a pianale ribassato, previsti per Atm, un numero che potrebbe salire in futuro, ma non si può ancora sapere dove volgerà il progresso tecnologico: «Procediamo con molta prudenza – ha continuato Rota-  perché è una tecnologia ancora in rapidissima evoluzione e vogliamo poter contare sulla possibilità di avvalerci di ogni novità».