Milano, Sala all’Idroscalo per fare promo al parco riaperto: «Consiglio di passare qui parte del tempo estivo»

Tutto pronto per la riapertura estiva del lago artificiale alle porte di Milano; approntate postazioni per la misurazione della temperatura e mascherine in distribuzione all’ingresso. Sala getta la maschera e ci fa intendere che passeremo l’estate nella Metropoli

Beppe Sala, di recente sardonicamente ribattezzato “il sindaco dell’aperitivo”

«L’Idroscalo è una delle bellezze milanesi», così esordisce il sindaco Beppe Sala nella sua consueta rassegna quotidiana “Buongiorno Milano”. Il Primo cittadino del capoluogo meneghino si è recato di persona presso il grande lago artificiale alle porte della città per sancirne, una volta in più, l’ufficiale riapertura in vista dell’approssimarsi dell’estate e del periodo di vacanze connesso a questa stagione. Con fare spigliato Sala consiglia ai milanesi e ai residenti nei comuni limitrofi di «passare il vostro tempo estivo qui» anche perché, prosegue, «la permanenza avverrà in totale sicurezza». Parte quindi un “viaggio” in cui il nostro sindaco-pioniere ci porta virtualmente alla riscoperta di luoghi a tutti noi familiari ma ormai quasi avvolti nelle nebbie della memoria per la lunga astinenza dal farvi visita imposta dal lockdown e dalla chiusura di ogni parco e luogo di aggregazione. Sala ci conduce quindi all’ingresso dell’Idroscalo, dove un diligente addetto si premura di misuragli la temperatura; questo dà al sindaco il destro per rassicurare tutti i cittadini che ivi si recheranno in merito al rispetto delle norme di sicurezza in materia di Covid-19. All’ingresso, dove un contapersone contingenta gli accessi, viene anche fornita una mascherina a coloro che ne siano sprovvisti. Sala si produce quindi in una dotta cronistoria del “mare dei milanesi” e ci mette al corrente che le sue origini sono da ricondursi negli anni ’20 del secolo scorso; la digressione prosegue attraverso l’era fascista e gli anni del dopoguerra e del boom economico. Un piccolo stacco d’immagine ed ecco che Beppe Sala si fa riprendere in posa vicino a due volontarie a cavallo; elogia quindi le guardie ecologiche (giacche verdi) e i servizi che il parco offre. Il percorso si conclude con una scena ripresa all’interno dei laboratori presenti nel parco, dove il Primo cittadino milanese spiega come lì vengano quotidianamente effettuati test sulla qualità dell’acqua che arriva alle case e agli ospedali cittadini.  

Il tutto si svolge in un clima di serenità e quasi – verrebbe da dire – spensieratezza, turbato solo dalla visione della mascherina che Sala indossa a riportare costantemente la memoria e l’attenzione alla drammatica fase di emergenza sanitaria che stiamo vivendo e che, complice anche una classe dirigente poco preparata e scarsamente coraggiosa, si sta dilungando e protraendo fino a portare il Paese sull’orlo del baratro, economico e psicologico. È probabilmente per ovviare a tali disagi sociali che si stanno sviluppando tra i cittadini che il sindaco si è premurato di rimarcare come la città stia cercando di reagire e rialzare la china. Resta tuttavia ambiguo (quanto fastidioso) l’invito che il Primo cittadino ha rivolto ai milanesi in apertura di rassegna: «consiglio di passare parte del vostro tempo estivo qui». Le opzioni che balenano nella mente degli ascoltatori sono due: o il sindaco cerca, tra le righe e in maniera, per così dire, subliminale, di instillare nella mente dei milanesi il convincimento che anche in estate non sarà possibile valicale i confini regionali per recarsi presso località e mete turistiche, oppure, con un malcelato velo di sarcasmo, Sala sta provando a rassicurare tutti i concittadini che, una volta perso il lavoro a causa di un lockdown deleterio e di contromisure e mini-riaperture inutili e dannose, potranno consolarsi con una allegra visita nel parco all’insegna dell’ippoterapia e dell’ecologismo: poveri ma felici e, soprattutto, rispettosi dell’ambiente. 
Non si è fatta attendere la risposta dell’ex sindaco di Milano oggi in forze come assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione Riccardo De Corato il quale, interrogato sulle ultime uscite del sindaco di Milano, riguardo a mobilità e spostamenti, ha icasticamente chiosato: «Per Sala i milanesi sono come dei bambini a cui dire cosa debbano fare: da come muoversi a dove andare a fare le vacanze».
Chissà, magari all'ombra dei verdi alberi che costeggiano l’Idroscalo, in qualche giornata di agosto, potremo incappare nel nostro sindaco che, spensierato, sorseggia un fresco e frizzante aperitivo, rigorosamente servito in un bicchiere di carta riciclata. Salute!

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Beppe Sala durante la visita all'Idroscalo

Beppe Sala durante la visita all'Idroscalo