«La sicurezza è una responsabilità condivisa», intervista a Walter Cioni nuovo comandante della Polizia locale di Paullo

«I cittadini sono collaborativi, segnalano criticità e mostrano rispetto per le regole. Non bere quando si guida deve diventare un principio condiviso, come avviene già nei Paesi del Nord Europa. Solo un cambio di mentalità può ridurre gli incidenti stradali»

Walter Cioni, Comandante Polizia Locale Paullo

Walter Cioni, Comandante Polizia Locale Paullo

Dal primo ottobre 2024, Walter Cioni è il nuovo comandante della Polizia Locale di Paullo. Con alle spalle una carriera ventennale, è pronto a mettere a disposizione della comunità paullese l’esperienza maturata in un contesto complesso come Peschiera Borromeo. In questa intervista esclusiva, il comandante affronta le sue prime impressioni sul territorio, le sfide della sicurezza stradale alla luce delle modifiche al Codice della strada e l’importanza di un cambio di mentalità nella comunità.

Le prime impressioni del nuovo comandante

Comandante, sono ormai tre mesi dal suo insediamento ufficiale a Paullo. Quali sono state le sue prime impressioni?
«Ho iniziato a metà settembre, alternandomi tra Peschiera e Paullo, ma dal primo ottobre sono qui a tempo pieno. Paullo è un territorio che presenta delle sfide particolari, soprattutto sul piano urbanistico e viabilistico, ma è una comunità molto coesa. Questo senso di appartenenza si riflette anche nel comportamento dei cittadini: sono collaborativi, segnalano criticità e mostrano rispetto per le regole».

Dopo una lunga esperienza a Peschiera Borromeo, cosa l’ha spinta a scegliere Paullo?
«Dopo 27 anni di carriera, sentivo la necessità di mettermi in gioco in un ruolo apicale. Paullo rappresentava una nuova sfida, con problematiche diverse rispetto a Peschiera. Il territorio è strutturalmente complesso, con un tessuto urbanistico che risente di una concezione ormai superata. Tuttavia, è un’occasione per applicare quanto ho appreso e, al contempo, per innovare».

Sicurezza stradale: le novità del Codice e l’importanza di un cambio culturale

Parliamo delle recenti modifiche al Codice della strada. Quali sono i cambiamenti più rilevanti per gli utenti?
«Ci sono novità fondamentali. La più significativa è il ritiro immediato della patente per violazioni delle norme di comportamento, come il mancato rispetto della precedenza, il superamento del semaforo rosso, o l’utilizzo del telefono alla guida. La durata del ritiro varia: sette giorni per chi ha più di 20 punti e fino a 15 giorni per chi ha meno di 10. Inoltre, siamo noi delle polizie locali a gestire l’intero iter amministrativo, compreso il ricorso».

Come affronta la comunità paullese queste modifiche?
«C’è ancora molta strada da fare, soprattutto sul piano culturale. È cruciale che le persone comprendano che mettersi alla guida significa assumersi una responsabilità verso se stessi e gli altri. Non bere quando si guida deve diventare un principio condiviso, come avviene già nei Paesi del Nord Europa. Solo un cambio di mentalità può ridurre gli incidenti stradali».

E sul fronte delle nuove normative per monopattini e biciclette?
«Finalmente ci sono regole più chiare: casco obbligatorio per tutti, assicurazione, e limiti di velocità più stringenti. Inoltre, i monopattini non possono circolare su strade con limite superiore ai 50 km/h. A Paullo, il problema è più legato alle biciclette, con comportamenti come il contromano o l’attraversamento scorretto sulle strisce pedonali. Stiamo lavorando su campagne di sensibilizzazione nelle scuole per formare i più giovani».

Sfide e progetti futuri

La carenza di personale è una problematica ricorrente. Come si sta muovendo il comando?
«Siamo in otto, incluso il comandante, ma ci stiamo attivando per nuove assunzioni tramite procedure di mobilità. Il Comune di Paullo è molto collaborativo, l'Amministrazione comunale ha già avviato l'iter per un nuovo bando. Inoltre, stiamo lavorando per creare una rete con i comuni limitrofi, come Mediglia e Peschiera, per condividere risorse e competenze. L’obiettivo è affrontare le sfide in modo sinergico, dalla sicurezza stradale alla tutela ambientale».

Un tema sensibile è quello dei reati legati all’alcol e alla droga. Come state intervenendo?
«Abbiamo intensificato i controlli. Utilizziamo etilometri di ultima generazione e stiamo richiedendo fondi regionali per dotarci di pretest per la droga. Ogni controllo è un’occasione per educare: non si guida dopo aver bevuto. Questo messaggio va ribadito e interiorizzato».

L’appello ai cittadini del Comandante

«Vorrei che la Polizia Locale di Paullo diventasse un punto di riferimento per la comunità. Non siamo qui solo per elevare multe, ma per garantire sicurezza e supporto. Invito i cittadini a collaborare e a segnalare le criticità, perché la sicurezza è una responsabilità condivisa».

Giulio Carnevale