Consigliera travolta da un’auto a Pavia: preso uno degli investitori, ricercato il complice

Pochi giorni prima del tragico episodio, i 2 avevano quasi investito un uomo a Mediglia ed erano stati inseguiti dai carabinieri a San Giuliano

Elena Madama

Elena Madama

La Squadra Mobile di Pavia ha arrestato nei giorni scorsi il 27enne moldavo R.S., accusato di essere uno degli investitori di Elena Madama, la consigliera comunale Pd che era stata trascinata sull’asfalto per oltre 500  metri lo scorso 12 novembre. A seguito dell’impatto il giovane era riuscito a fuggire in compagnia del suo complice, che è tutt’ora ricercato ma pare si stato già identificato. Dopo il violento incidente, la giovane consigliera pavese era stata sottoposta a diversi interventi chirurgici e, trascorsi mesi di degenza e riabilitazione, le sue condizioni sono attualmente in lento miglioramento. L’investimento della 26enne e le indagini che ne sono seguite hanno tuttavia interessato indirettamente anche il Sudmilano poiché, nei giorni precedenti il tragico episodio, la Opel Insignia bianca su cui viaggiavano i malviventi era stata avvistata a Mediglia prima e San Giuliano poi.  
Nel primo caso, infatti, R.S. e il suo complice erano stati sorpresi il 28 ottobre a Bustighera, mentre cercavano di asportare un navigatore satellitare da una vettura in sosta. Quando il proprietario dell’auto si era reso conto di quanto stava accadendo ha tentato di fermare la coppia, evitando solo per un soffio di essere investito, dopo averli inseguiti per un breve tratto con la sua auto lungo la Cerca. All’inizio di novembre, poi, l’Insignia era stata inseguita dai carabinieri a San Giuliano a seguito di una segnalazione per un furto in villa, ma anche in quella circostanza i fuggitivi erano riusciti a sottrarsi alla cattura. Si ritiene che il moldavo arrestato e il suo complice fossero coinvolti in un traffico internazionale di navigatori satellitari e altri accessori tecnologici, come confermato di fatto dai 12 dispositivi gps rinvenuti nel bagagliaio dell’Insignia.
Redazione Web