H.E.M., pregiudicato marocchino 34enne, è stato arrestato dai carabinieri al termine di una folle fuga automobilistica che avrebbe potuto potenzialmente trasformarsi in tragedia, a causa di una sequela di manovre pericolose e azzardate. L’uomo si trovava alla guida di una Seat Leon che, nella serata di venerdì 8 maggio, è stata notata da una pattuglia dei carabinieri sulla Cerca, all’altezza di Tribiano, in una zona ad alto tasso di spaccio. I militari hanno quindi imposto l’alt al veicolo per controllare le 4 persone a bordo ma, per tutta risposta, il conducente è partito a tutta velocità in direzione di Colturano. I militari paullesi hanno immediatamente richiesto il supporto di auto di rinforzo, che sono state inviate dalle caserme di Peschiera e di San Donato e dalla Tenenza di San Giuliano. Ne è così scaturito un inseguimento che ha visto i 4 fuggitivi impegnati in manovre azzardate, pericolosi slalom tra le auto in viaggio e vie imboccate contromano. 

Dopo aver superato Mediglia, la Seat Leon è passata sulla Paullese ed ha proseguito la sua folle corsa sino all’altezza del km 10, tra Paullo e Settala, dove non ha potuto evitare di tamponare 2 vetture, una Audi A4 condotta da un 53enne e un furgone Citroen di un 63enne. Dopo l’impatto gli occupanti della Seat hanno proseguito la loro fuga a piedi abbandonando la loro vettura in mezzo alla strada ma, mentre i 3 passeggeri sono riusciti a dileguarsi, per l’autista marocchino non c’è stato scampo. La perquisizione corporale ha dato esito negativo, ma nell’abitacolo della Leon erano presenti residui inequivocabili di droga, oltre a vario materiale per il confezionamento. Il resto dello stupefacente era stato gettato nella Muzza durante le concitate fasi dell’inseguimento, ma non è stato possibile recuperarlo.