Il Consiglio metropolitano si collega in diretta con la Protezione Civile impegnata nel soccorso alle popolazioni colpite dall’alluvione

In occasione della Giornata di lutto nazionale per le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna, minuto di silenzio all’inizio della seduta. Ancora in azione i soccorritori di Peschiera Borromeo, San Donato e Carpiano

Il collegamento in diretta con la Protezione Civile durante il Consiglio metropolitano

Il collegamento in diretta con la Protezione Civile durante il Consiglio metropolitano

Un minuto di silenzio. Così il Consiglio metropolitano ha reso omaggio, mercoledì 24 maggio, alle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna, in occasione della Giornata di lutto nazionale proclamata dal Consiglio dei ministri. Al termine del momento, carico di emozione, il sindaco metropolitano Giuseppe Sala si è collegato in diretta streaming con i volontari della Protezione civile della Città metropolitana di Milano, impegnati da giorni nell’assistenza alle popolazioni colpite dall’alluvione. Una testimonianza toccante e un grazie sentito da parte di tutti i consiglieri, a nome dei cittadini e delle cittadine dell’area metropolitana. 

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Appena scattata l’emergenza, infatti, sono partiti i primi volontari: una squadra di soccorritori fluviali del CCV-MI (nello specifico del VPC PESCHIERA ODV, del GCVC CARPIANO e del GCVPC SAN DONATO MILANESE) si è recata Sant’Agata sul Santerno. All’alba di domenica 21 maggio, poi, è partita la colonna mobile della Città metropolitana di Milano (insieme ad altre tre province): una decina di volontari (G.C. Trezzo sull'Area, GCVPC Cornaredo, G.C. Magenta più il CTV di turno del CCV-MI), sempre a Sant’Agata sul Santerno, hanno portato supporto alle attività di pulizia dal fango e pompaggio dei territori alluvionati, muniti di diversi mezzi. Tante le criticità riscontrate e situazioni in continuo cambiamento: i volontari si sono dedicati alla rimozione del fango e allo svuotamento di alcuni scantinati dall’acqua. Infine, nella notte tra lunedì e martedì sono partiti otto volontari con le pompe idrovore alla volta di Bagnacavallo (Ets: GOR Paderno Dugnano), cui se ne aggiungono ulteriori quattro. 

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«La giornata inizia con la sveglia alle 6, quindi colazione veloce al campo base e tutti operativi nelle zone assegnateha spiegato in collegamento Mattia Cambareri, referente del CCV-MI per la colonna mobile -. Noi siamo stati assegnati al quadrante nord di Sant’Agata sul Santerno, Comune di 3mila abitanti, completamente travolto dall’acqua dopo la rottura dell’argine. Rispetto al nostro arrivo, domenica, la situazione sta migliorando, anche se il sole sta seccando il fango e diventa complesso rimuoverlo. Tutti danno una mano per sgomberare, ripulire, permettendo così ai mezzi di passare. Le strade provinciali sono aperte, la Polizia Locale fa passare solo i residenti. La sera si ritorna al campo base verso le 20, poi si tenta di riposare. Ma stanotte, ad esempio, dovevamo fare rifornimento e siamo tornati alle 2. Alle 6 tutti in piedi per tornare al lavoro, ci si ferma giusto per mangiare qualcosa».