In manette il rapinatore seriale del Sud-Est Milano

L’uomo, pistola in pugno, sarebbe responsabile dei colpi ai danni di un pub a Pantigliate e dell’outlet dolciario di Settala, sulla Paullese. Avrebbe colpito anche a Peschiera e San Giuliano

Il rapinatore ripreso durante l'ultimo biltz

Il rapinatore ripreso durante l'ultimo biltz

Volto coperto da un passamontagna, pistola in pugno (una scacciacani senza tappo rosso) e addosso diversi strati di vestiti per modificare la propria corporatura. Sarebbe lui, il 43enne sangiulianese F.C., il responsabile della rapina ai danni dell’outlet dolciario di Settala, al Km 10 lungo la Paullese, consumatasi domenica 19 gennaio. Alla luce delle informazioni acquisite e dell’analisi del modus operandi del bandito, i carabinieri della Compagnia di San Donato ritengono che a lui siano imputabili anche altri blitz avvenuti negli ultimi mesi nel Sud-Est Milano. In particolare quello al pub di via Solferino a Pantigliate ed altri colpi a Peschiera e San Giuliano. Gli investigatori dell’Arma lo hanno “inchiodato” proprio a seguito della rapina al Km10. L’uomo nelle immagini registrate dalla telecamere di sorveglianza del negozio, infatti, somigliava decisamente a una loro vecchia conoscenza, cioè un 43enne con diversi precedenti, tra cui molte rapine. Proprio per questo era sottoposto al regime di Sorveglianza speciale e quindi non avrebbe potuto allontanarsi da San Giuliano. Convinti di essere sulla strada giusta, i carabinieri hanno inviato una pattuglia davanti alla sua abitazione: poco dopo il 43enne è giunto a bordo di una Fiat Punto, risultata rubata pochi giorni prima, e lo hanno fermato. Addosso gli hanno trovato la scacciacani mentre in auto aveva il passamontagna. 
Redazione Web

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